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Una pubblicità poco chiara scatena la protesta di un passeggero. L'azienda: «Valuteremo modifiche»
LUGANO. Lamentarsi serve. Non solo a sfogarsi, ma a migliorare le cose. Lo dimostra il caso di un lettore che, nei giorni scorsi, ha acquistato un biglietto su un treno Tilo Lugano-Milano. «Siccome accompagnavo una persona con abbonamento a metà prezzo, il viaggio avrebbe dovuto essere a metà prezzo anche per me – racconta il passeggero –. Così almeno vuole la promozione speciale pubblicizzata dalle FFS». E in effetti, la procedura funziona e l'acquisto (online) va in porto. «Peccato che, senza nemmeno avvertirmi, il metà prezzo non mi è stato applicato» spiega l'accompagnatore.
Il bandolo della matassa è spiegato dal servizio clienti: l'offerta è pubblicizzata per i «treni internazionali», ma in realtà non vale per i Tilo. «Ma il Tilo per Milano non è forse diretto all'estero? Mi spiace, sono deluso dalle Ffs, questa è pubblicità scorretta». Giriamo la lamentela alle FFS, che ammettono: «Ci rendiamo conto che l’offerta, così com’è presentata, potrebbe non risultare troppo chiara. Valuteremo eventuali modifiche al fine di migliorare la qualità delle informazioni sul nostro sito web» fa sapere il portavoce Patrick Walser.
