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BELLINZONAScandalo permessi falsi, c'è un nuovo indagato

24.02.17 - 16:09
Si tratta di un un cittadino svizzero d'origine kossovara del Bellinzonese. Sarebbe il padre dei fratelli già arrestati. In passato era stato multato per truffa alle assicurazioni
TiPress
Scandalo permessi falsi, c'è un nuovo indagato
Si tratta di un un cittadino svizzero d'origine kossovara del Bellinzonese. Sarebbe il padre dei fratelli già arrestati. In passato era stato multato per truffa alle assicurazioni

BELLINZONA - Lo scandalo dei permessi falsi non si placa e la lista degli indagati si allunga. Negli scorsi giorni è stato interrogato un quarantenne cittadino svizzero di origini kossovare, residente nel Bellinzonese, parente stretto del titolare della Aliu Big Team e di suo fratello, entrambi agli arresti. Secondo la RSI si tratterebbe del padre.

Le accuse mosse all’uomo sono correità, subordinatamente per complicità, in tratta di esseri umani, ripetuta falsità in certificati, ripetuta incitazione all'entrata, alla partenza o al soggiorno illegale in Svizzera. L’uomo è stato denunciato ed è quindi indagato a piede libero.

Al momento sono 12 le persone coinvolte nella vicenda. In stato di arresto risulta il 25enne titolare della Aliu Big Team di Bellinzona - accusato di avere corrotto un funzionario dell’Ufficio cantonale della migrazione ottenendo diversi permessi fasulli - e il fratello, che avrebbe funto da spalla.

Il precedente – Non sarebbe la prima volta che l'uomo ha guai con la legge. Stando a fonti informate, negli anni '90 sarebbe stato multato per truffa alle assicurazioni. Pur percependo una rendita di invalidità, infatti, avrebbe lavorato a lungo in nero. 

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