I velivoli erano immatricolati all'estero. L'antifrode doganale ha proceduto allo sdoganamento a posteriori
LUGANO - Una società luganese è finita nel mirino dell’antifrode doganale di Lugano per aver impiegato quattro velivoli immatricolati all’estero, utilizzati per effettuare trasporti interni vietati (cabotaggio).
La perquisizione, l'analisi dei documenti cartacei e informatici sequestrati nonché gli interrogatori delle persone coinvolte hanno permesso di accertare che la ditta implicata ha impiegato a torto due velivoli immatricolati all’estero per effettuare almeno 24 trasporti interni vietati. La società ha inoltre utilizzato ulteriori due velivoli, uno acquistato in leasing e l'altro noleggiato, per trasporti nazionali ed internazionali senza annunciarli alle autorità doganali per le dovute procedure.
L'antifrode doganale ha proceduto allo sdoganamento a posteriori dei 4 velivoli il cui valore complessivo ammonta ad oltre 25 milioni di franchi. I tributi da recuperare (IVA e dazio) superano i 2 milioni di franchi.
Per le infrazioni commesse a carico della società, è stato emanato un decreto d'accusa. La sanzione penale sarà decisa dalla Direzione generale delle dogane.