Prorogato di tre mesi il regime di custodia cautelare nei confronti del figlio di Pasquale, accusati entrambi di avere ucciso Angelo Falconi la sera del 27 novembre di un anno fa
LUGANO - Pericolo di collusione e, soprattutto, di fuga. Sono queste le due motivazioni ravvisate dal giudice dei provvedimenti coercitivi Maurizio Albisetti, che ha accolto la richiesta della procuratrice Marisa Alfier di prolungare di tre mesi la carcerazione preventiva nei confronti di Mirko Ignorato.
Lo riferisce la Rsi, che ricorda l'accusa nei suoi confronti. L'uomo è ritenuto il colpevole, insieme al padre Pasquale, di avere ucciso il 63enne Angelo Falconi la sera del 27 novembre nell'autorimessa tra via Valdani e Corso San Gottardo.
Il giovane, difeso dall'avvocato Elio Brunetti, sostiene di avere soltanto assistito allo scontro tra suo padre e Falconi che finì tragicamente con la morte del 63enne.