Se la sentenza non arriverà entro il 19 dicembre, si procederà alla prescrizione
LUGANO - Novità per il caso epatite C dell’EOC: la ricusa della difesa ha bloccato momentaneamente il processo.
I fatti, lo ricordiamo, risalgono al 19 dicembre 2013. Per un errore medico a tre pazienti dell’ospedale venne trasmesso il virus dell’epatite C. Ieri gli avvocati difensori dell’EOC hanno deciso di ricusare i periti giudiziari che avevano contraddetto la tesi del direttore generale Giorgio Pellanda e dello staff medico, come riporta La Regione.
Cosa succederà - Ora il procuratore generale, l’accusa e il giudice hanno tempo dieci giorni per presentare le loro osservazioni sulla ricusa. Ciò significa che l’udienza fissata per il prossimo 17 ottobre salterà, allungando così i tempi del processo.
Prescrizione - La sentenza dovrà arrivare entro il 19 dicembre, a tre anni dall’accaduto. Altrimenti finirà in prescrizione.