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Ieri sera i "soliti ignoti" hanno colpito tre abitazioni a Fescoggia. Nonostante gli sforzi della polizia i ladri rimangono introvabili
FESCOGGIA -Continuano i furti in Malcantone. Dopo una ventina di casi segnalati a metà luglio in Alto Malcantone e i quattro colpi effettuati la sera del primo agosto a Miglieglia, questa notte è toccato a Fescoggia (Alto Malcantone) finire nel mirino dei ladri. In totale le abitazioni svaligiate dai “topi d’appartamento”, come confermatoci dalla polizia cantonale, sono tre . Uno con scasso e gli altri due senza scasso.
«Chiamata alle 2.00» - Abbiamo parlato di uno dei tre casi con A. F., un abitante dell’ex piccolo comune malcantonese. «Questa notte i ladri sono entrati nuovamente in azione. Nell’abitazione del mio vicino». Ed è stato proprio lui ad avvisare A.F. «Mi ha chiamato alle 2.00 per mettermi in guardia nel caso passassero anche da casa mia». Il bottino dei malviventi non dovrebbe essere ingente. «Hanno rubato solo alcune banconote da 10 e 20 franchi, lasciando le monete da 5.».
«Tanti possibili nascondigli» - Sul luogo del furto è subito giunta la polizia. «Erano già nei paraggi e sono arrivati subito. Questa mattina è partita una caccia all’uomo con l’ausilio dell’unità cinofila» - continua l'abitante di Fescoggia. Ma i ladri, che in un mese hanno colpito diverse volte nell’Alto Malcantone, sembrano introvabili. «Nella zona ci sono tanti possibili nascondigli» - ci conferma il sergente della polizia cantonale Claudo Ferrari. «Boschi e case di vacanze rendono molto difficile la ricerca». E anche la vicinanza al confine non aiuta. Le forze dell’ordine, presenti sul territorio con diverse pattuglie dall’inizio dei furti, cerca di arginare il fenomeno. Ma non è un’impresa facile.
«Abbiamo paura» - Come non è facile per i cittadini dell’Alto Malcantone, che da un mese a questa parte sono confrontati con questa situazione. «Ho due figlie piccole» - ci dice ancora A. F. «Questa notte, dopo che è accaduto il fattaccio, non hanno più dormito per il panico. Ci siamo chiusi in casa come se fossimo in un bunker». Una situazione sgradevole non sentirsi più al sicuro nel proprio paese, a casa propria. «Sì, abbiamo tutti paura».
