Il PS: "Bisogna affrontare il futuro di questa struttura"
LUGANO - Ieri il Municipio di Lugano ha incontrato il Consiglio di Stato per discutere in merito al destino dell'area dell'ex Macello di Lugano. È stato trovato un accordo nel prevedere un insediamento - entro i prossimi quattro anni - di un polo scientifico, culturale e divulgativo con anche la possibilità d'insediare il Museo cantonale di storia naturale.
Oggi sulla struttura sono apparsi degli striscioni che contestano la nuova destinazione dell'area: "Museo al Macello, Macello in piazza", "Ricordate il 2002?", "Fuori dal Macello occupiamo Lugano" e "Scenderemo nelle strade".
PS: "Bisogna affrontare il futuro dell’ex Macello" - L’incontro tra Municipio e Consiglio di Stato è stato accolto positivamente dal PS Lugano che, in un comunicato odierno, ricorda come l’area dell’ex Macello sia oggetto di una mozione, presentata il 26 gennaio 2014 dal gruppo PS in Consiglio comunale, il cui titolo ne riassume il contenuto: “Riqualifica dell’Ex-Macello in una cittadella del volontariato e della solidarietà”.
"Si tratta - spiega il PS - di una prospettiva discussa e condivisa con operatori sociali attivi in città (ACLI, Fra Martino, SOS-Ti, Fondazione Amilcare,…), che troverebbero in quella sede, assieme ad altri operatori pubblici e privati, gli spazi idonei per sviluppare la loro funzione - sempre più sollecitata da una situazione sociale che anche a Lugano si fa purtroppo più difficile".
"Anche il CSOA - prosegue il PS -, se condividerà le regole necessarie per la condivisione degli spazi con altri soggetti sociali, potrà svolgere un ruolo di animazione culturale e ricreativa in questa “cittadella” a vocazione sociale. La mozione PS propone quindi di risanare e riutilizzare a tal fine gli edifici con interventi limitati, poco costosi e rispettosi delle particolarità architettoniche di quel complesso”.
Il Municipio di Lugano fino ad ora non ha ancora preso posizione sulla mozione PS. La sezione Luganese dei socialisti, felice della collaborazione tra Municipio e Cantone, si augura la migliore soluzione "agli spinosi problemi del comparto scolastico del Liceo 1, che affliggono numerosi studenti e preoccupano numerose famiglie".
Il PS Lugano non esclude la collocazione di contenuti culturali all’ex Macello, ma "esige che il Municipio interagisca tempestivamente con la commissione del Consiglio comunale che si occupa della mozione ex Macello e che consideri altrettanto importante per la Città trovare una risposta alle esigenze di spazio degli enti sociali impegnati sul fronte dell’esclusione nella realtà urbana di Lugano".