Nel 2015 sono stati consegnati 871 articoli. I responsabili: “Numero stabile da diversi anni”
LUGANO – ‘Trovato un mazzo di chiavi in via Stella a Mendrisio. Condividete questo post in modo da rintracciare il proprietario’. ‘Chi ha perso un ciondolo d’argento a forma di cuore? Contattatemi in privato’. La sensazione è che sempre più spesso gli oggetti smarriti (con tanto di fotografia) passino dai social network, in particolare da Facebook, piuttosto che dagli uffici competenti presenti sul territorio. Eppure non è così, come ci assicurano dai Servizi amministrativi della polizia comunale della Città di Lugano: «Lo dimostra il numero degli oggetti consegnati, che da diversi anni è pressoché stabile». Soltanto nel 2015 all’ufficio luganese sono infatti stati portati ben 871 articoli (nell’anno precedente erano 899, quindi la differenza è effettivamente piccola). Sempre nel corso del 2015, sono invece 517 gli oggetti che hanno ritrovato il legittimo proprietario (581 nel 2014). Altri sono ancora in attesa: alla fine dell’anno nel deposito dell’ufficio cittadino c’erano in giacenza 354 articoli.
Ma cosa si perde sul nostro territorio? «Di solito – ci dicono ancora dalla polizia comunale – tra gli oggetti consegnati si contano cellulari, portamonete, documenti, denaro, gioielli e bigiotteria, biciclette e altro». Non mancano però articoli ben più particolari, che forse non ci aspetteremmo mai di trovare tra gli oggetti smarriti. «Per il 2015 i più curiosi sono una dentiera, un apparecchio acustico e una tenda da campeggio». E negli anni precedenti i responsabili dell’ufficio si sono ritrovati tra le mani anche «due urne per cani (fortunatamente vuote), una sedia a rotelle per disabile, alcuni snowboard, un ombrellone e un peluche gigante». Insomma, si perde di tutto e di più. E quando il proprietario di un articolo non si trova? Dopo cinque anni ne entra in possesso la persona che lo aveva portato all’ufficio oggetti smarriti.