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LUGANOL’annuncio: “Cerco un informatico, ma non lo voglio pagare”

22.11.15 - 17:40
Dumping nel settore dell’informatica, controlli in corso
Tipress
L’annuncio: “Cerco un informatico, ma non lo voglio pagare”
Dumping nel settore dell’informatica, controlli in corso

LUGANO - Per la serie offerte di lavoro da ricordare. Quella comparsa alcuni giorni fa su un noto portale di annunci è, purtroppo, un caso sempre più frequente. “Cerco informatico per la creazione di un sito internet” scrive tale Luca, senza ulteriori precisazioni. Cinque righe striminzite, che però la dicono lunga su una certa deriva del settore.

Nessun pagamento - Veniamo al nocciolo: la retribuzione. Cosa dice l’annuncio? “Nessun pagamento immediato, ma provvigioni in base al successo del sito”. Insomma, un salto nel buio. E se il sito non avrà successo? Di sicuro c’è che, per la messa a punto della piattaforma, non si scuciono soldi. Lavoro gratuito, poi si vedrà.

"Verifiche in corso" - Eppure nel settore informatico “è in vigore un contratto normale di lavoro che impone dei minimi salariali, introdotti l’anno scorso appunto a seguito delle molte segnalazioni di dumping e salari stracciati” ricorda Meinrado Robbiani dell’Ocst , membro della commissione tripartita sull’informatica. L'ufficio dell'Ispettorato del lavoro però non sta a guardare. I controlli sono partiti, spiega il direttore della Divisione economia Stefano Rizzi: "Sul settore dell'informatica è stata aperta un'inchiesta che è tutt'ora in corso. Per i risultati bisogna attendere - aggiunge Rizzi - ma possiamo sicuramente dire che sono state riscontrate delle irregolarità".

Annunci "sempre più frequenti" - Fatta la regola, insomma, trovato l’inganno. Nell'annuncio in questione, il salario non c’è nemmeno. “Purtroppo proposte di questo genere ne circolano sempre di più in Ticino" commenta Roberto Guercio di uno studio grafico del bellinzonese, da anni attivo nella realizzazione di siti web: "Oltre confine è la regola, da noi è un fenomeno recente: a farne le spese è l'intera categoria, oltre naturalmente alla qualità dei siti".

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