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CANTONEIn Ticino per finta: ritirati 92 permessi B e C

15.11.15 - 18:38
Il Cantone aumenta la stretta sulle "residenze fittizie"
Ti-Press
In Ticino per finta: ritirati 92 permessi B e C
Il Cantone aumenta la stretta sulle "residenze fittizie"

BELLINZONA - Stretta sulle cosiddette residenze fittizie in Ticino. Il giro di vite è nei numeri che, come spesso accade, si commentano (quasi) da soli. Negli ultimi dieci mesi gli interventi da parte del Cantone sono stati in tutto 92: il dato, elaborato per 20 minuti/tio.ch dalla Sezione della popolazione del Cantone, parla chiaro. Specie se messo a confronto con quello dell’anno scorso: 16 casi in tutto.

"Centro d'interessi all'estero" - Nel dettaglio, fanno sapere da Bellinzona, dagli inizi del 2015 a fine ottobre sono stati 85 i provvedimenti riguardanti i permessi B emessi dall’Ufficio della migrazione: 15 le revoche, 70 le decisioni negative motivate, appunto, con il fatto che il «centro di interessi» reale della persona (titolare del permesso o richiedente) si trovava all’estero. Nel 2014 erano stati 14 i permessi B non concessi o ritirati (9 e 5 rispettivamente) per la stessa ragione. Per quanto riguarda invece i permessi C, si è passati dai 2 casi dell’anno scorso ai 7 di quello ancora in corso.

Casi quintuplicati - Nel complesso, dunque, i numeri sono quasi quintuplicati. Come si spiega l’aumento-record? «L’incremento delle decisioni è motivato dalle segnalazioni in aumento e da un maggior monitoraggio dei casi da parte dell’Ufficio della migrazione» spiega il capo sezione Attilio Cometta, che sottolinea come «si tratta di misure amministrative». A commettere un reato penale, invece, è chi mette a disposizione il proprio domicilio-bucalettere per gli eventuali furbetti: il numero, fanno sapere dal Ministero Pubblico, non è tuttavia disponibile.

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COMMENTI
 

Trini64 8 anni fa su tio
Meno male che qualchuno si è svegliato
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