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CANTONEAddetto stampa Udc nei guai per razzismo

30.08.15 - 17:05
Il responsabile media dell’Udc pubblica un duro post su Facebook. Si preannuncia una denuncia per razzismo.
Addetto stampa Udc nei guai per razzismo
Il responsabile media dell’Udc pubblica un duro post su Facebook. Si preannuncia una denuncia per razzismo.

LUGANO - «Solo una Ong può credere che i negri fanno figli a più non posso perché non conoscono i metodi di contraccezione. Dovevano morire tutti di fame, in Africa. Sono passati da duecento milioni dei primi del Novecento ad oltre un miliardo di oggi. E ora dobbiamo accogliere noi le eccedenze. Ma almeno finitela di raccontarci panzane, per pietà». È questo il post pubblicato sul profilo personaleFacebook di Corrado Galimberti, responsabile media di Udc Ticino, che ha sollevato un polverone durante il weekend. Un commento, v’è da dire, che è stato modificato poco dopo nella sua costruzione più drammatica: «Ma non dovevano morire tutti di fame, in Africa?». Un punto di domanda che, però, non placa le ire di chi, indignato, vi legge istigazione all’odio razziale e sta preparando una denuncia per infrazione all’articolo 261 bis del codice penale.

Una denuncia collettiva - «Siamo schifati. Queste affermazioni sono di una gravità inaudita», ci dicono i redattori del portale gas.social. «Non se ne può più ed è arrivato il momento di qualche azione più incisiva della semplice indignazione». Come ci spiegano, infatti, i responsabili del sito di controinformazione stanno preparando un’azione collettiva. Denuncia che l’Udc potrebbe mal digerire nel vivo della campagna per le Federali di ottobre.

Opinione personale - «È il nostro addetto stampa, ma la sua è una presa di posizione personale», risponde il presidente del partito Gabriele Pinoja. «Un’affermazione dura, che io non avrei fatto e alla quale l’Udc non si aggancia nel modo più assoluto». Il politico chiede, comunque, che il contenuto del messaggio «venga interpretato di fronte al problema degli immigrati, dei falsi asilanti e di chi viene dall’Africa perché gli conviene».

In magistratura anche altri post - Dell’interpretazione del post su Facebook, però, da oggi si occuperà verosimilmente la magistratura chiamata a valutare la denuncia. Pare che al commento incriminato, saranno allegati altri interventi pubblicati su Facebook dal funzionario Udc. In particolare ve ne sono alcuni che si riferiscono ad alcune popolazioni asiatiche con gli epiteti di “Untermenschen”, “razze inferiori” e “subumani”.

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