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BELLINZONAFFS al Palazzo delle Orsoline

06.08.15 - 12:58
FFS al Palazzo delle Orsoline

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha ricevuto oggi a Palazzo delle Orsoline una delegazione della Direzione delle Ferrovie federali svizzere, guidata dal Direttore generale Andreas Meyer. A meno di un anno dall’inaugurazione della Galleria di base del San Gottardo, il tradizionale incontro annuale ha consentito di discutere numerosi temi legati alla mobilità pubblica nel Canton Ticino.

Il Governo e la delegazione delle FFS – composta da Flavio Crivelli, Coordinatore regionale FFS sud, Jeannine Pilloud, Direttrice Traffico viaggiatori, Philippe Gauderon, Direttore Infrastruttura, Jürg Stöckli, Direttore Immobili e Katrin Amacker, Direttrice Comunicazione – hanno anzitutto espresso reciproca soddisfazione per la buona collaborazione nello sviluppo di progetti strategici, e hanno condiviso lo stato di avanzamento delle opere che si concretizzeranno nei prossimi anni a sud delle Alpi.

A medio termine sono attese sfide finanziarie importanti, in particolare perché le FFS dovranno investire in modo significativo per la manutenzione dell’infrastruttura, nel rispetto dei criteri di sostenibilità economica; l’azienda e il Consiglio di Stato si sono quindi detti coscienti della necessità di uno sforzo comune per trovare i punti di convergenza necessari allo sviluppo dell’offerta a sud delle Alpi. Il Direttore generale delle FFS Andreas Meyer ha spiegato che in Ticino sono programmati e in parte già in corso investimenti per oltre 1,5 miliardi di franchi per nuovi treni e stazioni moderne, e per il potenziamento dell’infrastruttura (nuovi marciapiedi, negozi nelle stazioni, servizi per i clienti, ecc.).

Andreas Meyer ha inoltre aggiornato il Consiglio di Stato sull’incontro del 26 giugno scorso con i vertici delle ferrovie dello Stato italiane, avvenuto a Expo Milano 2015, nell’ambito del cosiddetto «Accordo dei Castelli». La buona collaborazione tra le due aziende permette di pianificare la messa in esercizio dei nuovi treni internazionali attesi con l’apertura della Galleria di base del San Gottardo – da dicembre 2016 – e di sviluppare l’offerta ferroviaria sull’asse nord-sud. Occorrerà comunque seguire con attenzione i progetti di privatizzazione della rete ferroviaria che lo Stato italiano sta attualmente considerando.

Durante l’incontro è stata quindi sottolineata l’importanza della messa in esercizio della Galleria di base del Monte Ceneri entro la fine del 2020, dalla quale dipende l’avvio della nuova era del trasporto pubblico in Ticino, con tempi di percorrenza dimezzati tra Lugano-Bellinzona e Lugano-Locarno e collegamenti diretti tra queste due ultime città. Strettamente connessi con la nascita del «Metrò Ticino» – grazie all’apertura della Galleria di base del Ceneri – sono diversi progetti chiave che dovranno essere portati Comunicato stampa Incontro fra il Consiglio di Stato e la Direzione delle Ferrovie federali svizzere 2 / 2 Bellinzona, 6 agosto 2015 Repubblica e Cantone Ticino Consiglio di Stato termine nei prossimi anni. Cantone Ticino e FFS hanno sottolineato il loro interesse comune a realizzare nei tempi e costi pianificati i progetti di loro competenza, come ad esempio il terzo binario e la fermata di piazza Indipendenza a Bellinzona – che consentirà collegamenti ogni 15 minuti tra la capitale e Locarno –, il raddoppio di binario tra Contone e il ponte sul Fiume Ticino, la nuova fermata di Minusio, il nuovo Piazzale di interscambio Bus a Bellinzona e la linea del futuro tram Lugano-Bioggio.

È stato discusso anche il futuro della ferrovia di montagna del San Gottardo, a partire dal 2017. Le FFS hanno ribadito che l’offerta di traffico viaggiatori manterrà la cadenza oraria, secondo i bisogni della clientela. Il traffico merci, dopo l’apertura di AlpTransit Gottardo nel dicembre 2016, sarà invece trasferito nel nuovo tunnel di base.

La Direzione delle FFS ha informato il Consiglio di Stato riguardo ai numerosi cantieri programmati sull’asse del San Gottardo, a nord e a sud delle Alpi, e alle possibili ripercussioni sulla puntualità dei collegamenti. In particolare, per accompagnare l’apertura della Galleria di base del Monte Ceneri sarà necessario potenziare i nodi ferroviari di Bellinzona, Giubiasco, Lugano e Chiasso e realizzare le tratte di accesso di Camorino e Vezia. I lavori genereranno in particolare tra il 2017 e il 2018 dei colli di bottiglia all’esercizio ferroviario, con ritardi di alcuni minuti sulle tratte interessate e sulla linea del San Gottardo, ma saranno attuate tutte le misure necessarie per limitare i disagi.

Un tema centrale per il miglioramento dell’offerta per la clientela è rappresentato dalle nuove stazioni in Ticino. Il Governo è stato informato che la nuova stazione di Bellinzona sarà terminata a inizio autunno, mentre i lavori del nuovo atrio e della nuova funicolare TPL di Lugano saranno conclusi a dicembre 2016, con la messa in esercizio della Galleria di base. Locarno-Muralto sarà la terza grande stazione ticinese ad essere rinnovata: le FFS hanno ribadito di volere consegnare alla clientela – entro la messa in esercizio della Galleria di base del Ceneri – un’infrastruttura all’altezza delle aspettative di una regione a forte connotazione turistica.

Le FFS hanno quindi fornito un aggiornamento sugli effetti provocati sul traffico di merci dalla forza del franco svizzero. Il corso della moneta elvetica ha pesato negli scorsi mesi anche sugli affari di FFS Cargo, struttura che computa i propri costi in franchi e i ricavi in euro. La riduzione di import e export avrà presumibilmente effetti duraturi, ed è già oggi percepibile una deindustrializzazione a livello nazionale; vi potrebbero quindi essere ripercussioni legate all’aumento di volumi contrattuali e la Direzione delle FFS potrà ritenersi soddisfatta se la perdita per quest’anno non supererà i 30 milioni di franchi. L’azienda intravede comunque opportunità di crescita nel trasporto combinato nelle zone più competitive del Cantone (Bellinzona-Castione-Cadenazzo, Lugano-Vedeggio e Chiasso). Per quanto riguarda l’attività delle Officine di Bellinzona, il Consiglio di Stato ha evidenziato alcune preoccupazioni finanziarie da tenere in considerazione, anche in relazione al consolidamento del nuovo Centro di competenze.

In conclusione, il Consiglio di Stato e la Direzione delle FFS hanno espresso la volontà comune di continuare a collaborare intensamente per lo sviluppo dei servizi ferroviari a lunga percorrenza e di quelli regionali, delle necessarie infrastrutture e dei progetti immobiliari di interesse generale.

 

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