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MELIDEPro Velo Ticino: "Per un uso quotidiano della bicicletta"

23.06.15 - 08:20
L’Associazione ha un nuovo presidente: Marco Vitali
Pro Velo Ticino: "Per un uso quotidiano della bicicletta"
L’Associazione ha un nuovo presidente: Marco Vitali

MELIDE - Sabato 13 giugno ha avuto luogo a Melide l'assemblea di Pro Velo Ticino. L’associazione che promuove e difende aspettative e interessi di chi pedala non ha scelto Melide a caso. La località lacustre è considerata infatti, per più ragioni, un nodo importante della mobilità ciclistica. Inserita, a differenza di Lugano, sul percorso di Svizzera Mobile, Melide ha aderito recentemente al progetto bike-sharing e sarà il terminale di un importante opera infrastrutturale: la pista ciclabile sul Ponte, che dopo lunga attesa dovrebbe essere inaugurata prossimamente.

Come sottolineato dal sindaco Angelo Geninazzi nel suo saluto introduttivo, la bicicletta, "se il requisito della sicurezza non viene trascurato, può diventare un’attrattiva alternativa per gli spostamenti quotidiani sul territorio, e non solo lo strumento dei ciclisti sportivi, tra i quali i diversi professionisti stranieri che hanno scelto di risiedere nel comune. Insomma: l’auspicio è che la recente, entusiasmante organizzazione della partenza della tappa del Giro d’Italia sia per tutti un’ulteriore spinta a immaginare un diverso concetto di mobilità". Una delle condizione fondamentali perché ciò diventi possibile lungo le strade costiere della regione – sostiene a sua volta Pro Velo Ticino anche pensando al potenziale dato dalle bici elettriche - è la riduzione della velocità massima sulla pericolosissima cantonale che collega con Lugano.

Uno degli obbiettivi principali di Pro Velo Ticino, perseguito dalla sua nascita 5 anni fa, è il suo consolidamento quale rappresentante autorevole di tutti i ciclisti in Ticino. Nel 2014, ciò ha permesso di aumentare sensibilmente la quota dei soci che quest’anno dovrebbero avvicinarsi al mezzo migliaio (oltre duemila sono attualmente gli amici in Facebook).

Con il suo rapporto d'esercizio del 2014 l'associazione ha sottolineato l’intensificazione dei rapporti con l’amministrazione cantonale (con la presenza nel Gruppo tecnico e nel Gruppo strategico) e con i tecnici di diversi comuni; elenca l'organizzazione di conferenze (p.es. "Emergenza traffico nel Mendrisiotto"), di corsi (sicurezza in bici, meccanica), di mercatini di bici usate, i numerosi comunicati stampa e le presenze sul territorio (manifestazioni quali Slow up, Gianetti Day dove PVT è stata l’invitato d’onore, Tisana, StraLugano, Settimana della mobilità ecc.); si sofferma anche sul lancio dell'iniziativa federale www.iniziativa-bici.ch e sulle collaborazioni con Bike to work e Bike to school; menzionati, inoltre, la necessità di un aggiornamento costante della mappa dei ‘punti critici’ e, infine, l’importante lavoro politico con la presenza in legislativi (ad es. con la recente elezione in Gran Consiglio del membro di comitato Sara Beretta Piccoli) e esecutivi comunali ecc.

Per gli anni 2015-2016 l’assemblea di Pro Velo Ticino - che ha nominato quale nuovo presidente Marco Vitali al posto del dimissionario Claudio Sabbadini – ha ribadito di voler proseguire con gli sforzi per incentivare l'uso quotidiano della bicicletta, sollecitando un miglioramento delle infrastrutture e soprattutto della sicurezza. Per promuovere l'uso della bici continueranno quindi con le collaborazioni istituzionali a vari livelli, con Pro Velo Svizzera (che conta oltre 30 000 soci), con le aziende di trasporto pubblico, con associazioni e aziende commerciali e con progettisti ed esperti della salute. Per far sentire maggiormente la voce di chi pedala e per intensificare la sua presenza sul territorio PVT auspica naturalmente anche un aumento continuo dei suoi aderenti.

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