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CANTONE"Radioattività? Preoccupiamoci della qualità dell'aria che infiamma le gole dei nostri figli"

12.03.15 - 17:31
Stupore, ma anche indignazione, tra alcuni sindaci per l'indagine dell'Università di Berna, che inserisce ben 49 comuni ticinesi tra i 120 "radioattivi" in Svizzera
"Radioattività? Preoccupiamoci della qualità dell'aria che infiamma le gole dei nostri figli"
Stupore, ma anche indignazione, tra alcuni sindaci per l'indagine dell'Università di Berna, che inserisce ben 49 comuni ticinesi tra i 120 "radioattivi" in Svizzera

LUGANO - Radiazioni che "aumentano il rischio di leucemie e tumori al cervello nei bambini sotto i 16 anni". Lo studio del prof. Ben Spycher, autore dell’indagine che ha registrato livelli sopra i 200 nSv/h in 49 località ticinesi (su 120 svizzere), fa cadere dalle nuvole i sindaci del nostro cantone.

"Radioattività? Non ne sapevo niente", commenta stupito Diego Orelli, sindaco di Bedretto (comune che appare tra le località ticinesi nelle top ten della classifica stilata dall'Università di Berna). "Posso solo dire - prosegue - che quando abbiamo costruito la nostra abitazione ci era stato inviato un apparecchio per la misurazioni della radioattività. Una volta rispedito non abbiamo saputo più niente. Certo è che adesso mi informerò per capire meglio di cosa si sta parlando".

Più tranquillo appare Daniele Maffei, sindaco di Melano (secondo comune nella classifica per indice di radioattività tra quelli ticinesi). "Premetto che non mi permetto alcun giudizio scientifico. Certo è che non si capisce come sia stato effettuato lo studio, ci sono quasi tutti comuni del Basso Ceresio", sottolinea.

Per lui i problemi sono altri. "Radiazioni... Mi preoccupo più di altre cose. Non credo che questa ricerca possa essere determinante per la nostra qualità di vita. Qui sono più significativi altri rischi ambientali, soprattutto quello dell'aria. La cappa di questi giorni è decisamente più preoccupante, con il traffico che ci crea molti più problemi".

Per Maffei, insomma, non c'è da chiarire nulla in questo caso: "La gente è sufficientemente intelligente per valutare questa inchiesta per quello che vale. Chi vive qua e ha dei bambini si preoccupa più del fatto che spesso hanno la tosse e la gola irritata. Domandiamoci il perché".

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