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CANTONE“Pronto, è Microsoft al telefono…”

18.02.15 - 09:19
Nuovi casi di truffa al telefono, utilizzata per carpire dati nei computer privati di casa
tipress
“Pronto, è Microsoft al telefono…”
Nuovi casi di truffa al telefono, utilizzata per carpire dati nei computer privati di casa

BELLINZONA - Telefonano a casa per indicare un guasto al PC e potersi poi immettere nel computer per copiare i dati sensibili importanti. La truffa denominata “Microsoft” sta facendo nuove vittime in Ticino e la Polizia mette in guardia la popolazione con un nuovo invito alla prudenza.

Come funziona - La vittima viene contattata telefonicamente da una persona che pretende di essere un impiegato di Microsoft. Questi truffatori parlano di principio in italiano con forte accento straniero o in inglese e dicono di risiedere negli Stati Uniti, Inghilterra o Australia, lasciando come contatto un numero telefonico proveniente da uno di questi Paesi. La persona al telefono sostiene che Microsoft ha ricevuto dei messaggi d'errore dal computer della potenziale vittima che necessitano essere risolti. Lo scopo delle chiamate è quello di convincere l'utente a eseguire delle manipolazioni sul proprio computer, in modo da scaricare codici nocivi, visitare pagine web infettate o procurare un accesso remoto sul sistema Windows. Con questo accesso remoto gli autori hanno poi la possibilità di avere libero accesso al computer dal quale possono copiarne o prelevarne il contenuto.

La scelta delle vittime, per quanto noto agli inquirenti, sembra essere casuale. In realtà nessuna società o azienda contatta i propri clienti per risolvere un problema informatico, per chiedere informazioni riservate, quali nome utente e password oppure per poter aver accesso, in remoto, a un computer.

A questo proposito si possono trovare maggiori informazioni sul web:

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