I due sono accusati unicamente di infrazione alla Legge Federale sugli Stranieri: non avevano documenti falsi né denaro
GANDRIA - Non avevano con sé un'ingente somma di denaro, né documenti falsi, i due cittadini egiziani fermati alla dogana di Gandria il 27 dicembre scorso con l'accusa di infrazione alla Legge Federale sugli Stranieri. Lo riferiscono Il Ministero Pubblico e la Polizia cantonale precisano.
I due uomini, fermati dalle Guardie di confine, sono un 41enne e un 37enne entrambi residenti all'estero. Erano al volante di due auto sulle quali viaggiavano 5 persone provenienti dalla Siria e intenzionate ad entrare illegalmente in Svizzera.
Dopo gli interrogatori effettuati dalla Polizia cantonale, per il 40enne e il 37enne è scattato l'arresto provvisorio. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore Pubblico Paolo Bordoli. L'unico reato ipotizzato nei confronti dei due uomini è infrazione alla Legge Federale sugli Stranieri per aiuto all'entrata illegale, per cui sono stati condannati tramite decreto d'accusa.