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LOCARNODa Locarno a Lugano, ma la fermata finale è Bellinzona

12.12.14 - 17:24
La disavventura capitata a una passeggera disabile che, questa mattina, voleva raggiungere Lugano con il treno regionale Tilo. Il racconto di un passeggero. Le FFS: "Ci scusiamo con la signora"
Da Locarno a Lugano, ma la fermata finale è Bellinzona
La disavventura capitata a una passeggera disabile che, questa mattina, voleva raggiungere Lugano con il treno regionale Tilo. Il racconto di un passeggero. Le FFS: "Ci scusiamo con la signora"

GIUBIASCO - “Non è la prima volta che vedo disabili non poter scendere dal treno e questa volta ho deciso di segnalarvi il caso”. E’ Matteo (pseudonimo, nome conosciuto in redazione) a raccontarci la disavventura di una signora disabile in carrozzella che, partita venerdì mattina da Locarno con il treno regionale Tilo delle 9,04, non è riuscita a scendere alla stazione ferroviaria di Giubiasco, dove avrebbe dovuto prendere la coincidenza per Lugano. “Ero vicino alla signora. La sua carrozzina elettrica era molto pesante e, nonostante tutti gli sforzi per farla scendere, si è desistito. Anche perché sarebbe stato troppo pericoloso insistere”. La carrozzella elettrica era molto pesante e a consigliare di fermarsi ai passeggeri che si sono prodigati per farla scendere è stato il macchinista, che è sceso dalla cabina di comando per accertarsi di ciò che stava succedendo". E il suo intervento spiegherebbe il ritardo del collegamento. “Sui treni regionali vige il cosiddetto principio dell’’autocontrollo’ - ha precisato Roberta Trevisan, portavoce delle FFS - e di conseguenza sui Tilo non vi è personale viaggiante”. La signora non è riuscita a scendere dal treno perché tra la porta e il marciapiede vi era un dislivello di almeno 20 centimetri. “Abbiamo cercato una rampa, un carrellino elevatore per permetterle di scendere, ma niente. Non abbiamo trovato nulla”.

Il nostro lettore, viaggiatore fedele delle Ferrovie federali svizzere, si dice dispiaciuto di quanto visto questa mattina. “Per ovviare a questo disagio presente alla stazione di Giubiasco i treni regionali dovrebbero disporre di porte d’accesso per disabili”, ha concluso Matteo.

"Informazione sbagliata alle FFS" - Da parte delle FFS si esprime dispiacere per l’accaduto e si forniscono nel dettaglio informazioni riguardanti il disagio occorso alla signora disabile. Come riferisce Roberta Trevisan, portavoce delle Ferrovie Federali, “la donna, accompagnata da due persone, si è presentata all’ufficio vendita per prendere tre biglietti per Lugano. Alla biglietteria le hanno purtroppo dato un’informazione sbagliata, dicendole che a Giubiasco avrebbe potuto cambiare il treno senza problemi”.

Persa la coincidenza per Lugano, risarcita la signora e i suoi accompagnatori - “In questo caso - continua Trevisan - il nostro personale di vendita si è purtroppo affidato al fatto che tutto il collegamento sarebbe stato fatto con dei treni del tipo Flirt, quindi a pianale ribassato, non ricordando che purtroppo Giubiasco è una di quelle stazioni non ancora accessibili. Quindi una volta arrivata a Giubiasco la signora non è potuta scendere dal treno per cambiare e prendere quello a destinazione di Lugano. Il macchinista, avvisato del problema, ha quindi chiamato la nostra centrale di comando per chiedere se la S10 poteva aspettare a Bellinzona la cliente disabile, per permetterle di proseguire il viaggio verso Lugano. Purtroppo questo treno era già partito e quindi la signora, una volta giunta a Bellinzona, ha perso la coincidenza per Lugano. Ci hanno comunicato che la signora ha poi deciso di fare rientro a Locarno, in quanto sarebbe arrivata tardi a Lugano per l’impegno che aveva. Una volta a Locarno si è recata in biglietteria, dove il nostro personale si è prontamente scusato e ha rimborsato il costo del biglietto sia a lei che ai suoi accompagnatori”.

Verificare l'itinerario con il passeggero disabile - "Vista l’informazione errata data questa mattina, i responsabili hanno già provveduto a rendere attento il personale di vendita sulle informazioni per i disabili, soprattutto di verificare con attenzione se l’itinerario che il cliente vuole fare è conforme”.

L'accessibilità - Per quanto riguarda l’accessibilità ai treni per le persone disabili, Trevisan informa che sul sito web delle FFS vi è una sezione dedicata ai viaggi. Vedi qui.

Entro il 2024 tutte le stazioni e fermate conformi - Nel 2014 le tratte ferroviarie del traffico regionale sulle quali circola materiale a pianale ribassato sono 70, tra queste vi sono anche le linee regionali TILO dove circolano i treni del tipo FLIRT e DOMINO. Le FFS stanno progressivamente adattando tutte le stazioni e le fermate, questi lavori dovranno essere completati entro il 2024. In Ticino diverse stazioni e fermate sono conformi, mentre per quelle che non lo sono ancora si sta progressivamente procedendo con i lavori, che vengono pianificati con i lavori di rinnovo e di ammodernamento o altri lavori all’infrastruttura della stazione.  

  

 

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