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CANTONE"Era un personaggio amatissimo e oggi ci ha lasciati un po' soli "

22.06.14 - 11:50
Yor Milano ricorda Sergio Filippini, morto ieri all'età di 76 anni
Foto Archivio Ti-Press
"Era un personaggio amatissimo e oggi ci ha lasciati un po' soli "
Yor Milano ricorda Sergio Filippini, morto ieri all'età di 76 anni

LUGANO - L'attore ticinese Sergio Filippini è scomparso ieri, dopo una lunga malattia di carattere cardiovascolatorio che lo aveva costretto al ritiro delle scene teatrali e televisive da circa un anno. Abbiamo chiesto un commento sulla sua figura a uno degli attori che hanno lavorato con lui, Yor Milano, che esprime tristezza per la scomparsa di un personaggio così emblematico in Ticino: "Era un personaggio amatissimo, uno dei tanti che se n'è andato anche lui e ci ha lasciati un po' soli". Abbiamo lavorato tanto insieme, abbiamo incominciato negli anni '70, con le varie commedie dialettali. Io sono stato uno degli ultimi a far parte della combriccola, sono stato recuperato in extremis e poi abbiamo fatto molte commedie insieme".

Yor Milano lo ricorda come un uomo schivo: "Nonostante questa sua riservatezza, quando entrava in scena era un personaggio che si piazzava in un modo strepitoso sul palcoscenico, nelle sue creazioni, perché era un attore dalle tante sfaccettature e aveva una comicità innata. Era piacevole lavorare insieme a lui, era irresistibile. Faceva ridere il pubblico in modo incredibile ed era amatissimo dal pubblico".

 

I suoi problemi di salute lo avevano costretto a essere prudente e cauto nel suo lavoro. Yor Milano ci confessa di non averlo incontrato negli ultimi tempi. "Era molto prudente per la sua salute. Una delle cose di cui mi rammarico maggiormente è che non ha potuto partecipare al Tepsi (Teatro popolare della Svizzera italiana), perché non si sentiva più sicuro, aveva questa paura per il cuore, era preoccupatissimo di recitare in diretta, preferiva fare solo i lavori in televisione. Anzi durante l'ultima estate quando abbiamo girato " Affari di famiglia", era già abbastanza malato e ha rinunciato. Io ho preso il suo posto. Mi è dispiaciuto moltissimo".

 

L'amore di Filippini per il teatro e il dialetto ticinese sarà importante anche per le generazioni future secondo Milano. "È stato un attore che ha valorizzato molto il dialetto ticinese, è una delle nostre icone, ma è difficile dire cosa dovrebbero imparare i giovani attori oggi da Sergio Filippini, perché aveva una comicità innata, un talento difficile da ripetere o riprendere. O ce l'hai o non ce l'hai. Lui era il classico attore che fa ruoli particolari, parti comiche con una vis comica innata, un po' come lo swing per la batteria".

 

 

 

 

 

 

 

 

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