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CANTONEConti dell'Istituto di previdenza cantonale migliori del previsto

13.05.14 - 10:13
Risultato 2013 "molto positivo" nonostante il deficit di 107 milioni. L'avanzo ordinario di 94 milioni è "inatteso"
Conti dell'Istituto di previdenza cantonale migliori del previsto
Risultato 2013 "molto positivo" nonostante il deficit di 107 milioni. L'avanzo ordinario di 94 milioni è "inatteso"

BELLINZONA - E' da considerarsi molto positivamente, nonostante un disavanzo globale di 107.1 milioni di franchi, l'esercizio 2013 dell'Istituto di previdenza del Cantone Ticino, l'ex Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato. La cifra comprende il previsto onere netto di 201.4 milioni per operazioni una tantum, ma anche un avanzo ordinario di 94.3 milioni, “inatteso in queste positive dimensioni”, fa notare il Consiglio di amministrazione dell'Istituto.

 

L’avanzo ordinario è dovuto, spiega il Cda, al buon reddito conseguito con gli investimenti patrimoniali, al contributo di risanamento del 2% sugli stipendi assicurati versato dal datore di lavoro e, non da ultimo, agli effetti del nuovo piano previdenziale in primato dei contributi. Il rendimento del patrimonio conseguito nel 2013 è stato pari al 5.67% (2012: 6.85%), all’aumento dei contributi a carico dei datori di lavoro e al reddito del contributo di ricapitalizzazione versato dal Cantone da un lato e dall’altro al rallentamento dell’aumento degli impegni totali verso gli assicurati e verso i pensionati indotto dal passaggio al piano in primato dei contributi e alla riduzione del tasso tecnico.

 

Di conseguenza vi è stato pure un miglioramento del grado di copertura che è passato dal 64.28% al 66.99% (+2.71%). Il piano di risanamento prevedeva che a fine 2013 si sarebbe raggiunto un grado di copertura del 65%.

 

Il 2013 è stato il primo anno con il nuovo piano previdenziale in primato dei contributi e con il nuovo ordinamento giuridico così come previsto dalla Legge sull’Istituto di previdenza del Cantone Ticino (Lipct) che è entrata in vigore il 1.1.2013. Il passaggio al piano previdenziale in primato dei contributi è stato uno dei tasselli del piano di risanamento finanziario dell’Istituto di previdenza del Cantone Ticino (Ipct) assieme all’aumento dei contributi a carico dei datori di lavoro, al contributo di ricapitalizzazione a carico del Cantone e alla riduzione del tasso tecnico dal 4% al 3.5%. Sono inoltre state accordate delle garanzie per gli ultra cinquantenni al 31.12.2012.

 

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