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MENDRISIO - La zanzara tigre è presente negli agglomerati urbani e punge prevalentemente di giorno provocando spesso reazioni cutanee particolarmente dolorose. Essa va combattuta per due motivi principali:
1)perché questa specie potrebbe essere vettore di malattie, alcune anche gravi come p.es Dengue e Chikungunya, non presenti per ora in Ticino
2)per preservare la qualità di vita dei cittadini, nonché dei turisti, visto il forte disturbo che questa zanzara causa
L’obiettivo primario perseguito dal Gruppo cantonale per la Lotta alle Zanzare (GLZ), è quello di rallentare i suoi effetti con la prevenzione, promuovendo l’informazione alla popolazione ed alle autorità e il monitoraggio, tramite una rete di trappole specifiche per la zanzara tigre, che permettono di stimarne sia la diffusione che la densità. Infine con il controllo, tramite una lotta mirata, specifica e a basso impatto ambientale.
A metà maggio inizierà nuovamente il lavoro stagionale di monitoraggio e lotta in collaborazione con i comuni e con il contributo delle protezioni civili regionali. Attualmente sono coinvolti più di 60 comuni e circa il 75% della popolazione totale de Cantone.
I comuni saranno impegnati per la lotta alla zanzara tigre su suolo pubblico, mentre per il suolo privato i cittadini sono invitati ad adottare, da ora e per tutto il periodo estivo, semplici accorgimenti che limitano drasticamente la presenza di questa zanzara nelle loro case. Bisogna evitare di tenere qualsiasi recipiente all’aperto che possa riempirsi con acqua piovana e trattare i focolai amovibili con prodotti a base di Bacillus thuringiensis israelensis. Indicazioni più dettagliate sono contenute nel volantino distribuito dai comuni e presente sul sito del GLZ (www.ti.ch/zanzare) dove sono anche indicati i contatti per richieste d’informazione e segnalazioni.
