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A Novazzano c'è interesse per l'installazione di nuovi impianti con il contributo del Comune. E i rivenditori ne approfittano per farsi pubblicità.
NOVAZZANO - A Novazzano la paura dei ladri si combatte proponendo un sussidio per l’installazione o l’ampliamento di impianti d’allarme. E da quando lo scorso 1. aprile la relativa ordinanza è entrata in vigore, nella località hanno fatto la loro comparsa i volantini di aziende che vendono e installano antifurto. “Attualmente – ci dice infatti il segretario comunale Andrea Sala – le ditte sono molto attive nel marketing: nelle nostre abitazioni come pure qua in Municipio riceviamo le loro pubblicità”. Insomma, pare che le aziende vogliano approfittare dell’iniziativa che il Comune promuove “quale deterrente – come si legge nell’ordinanza per l’erogazione del sussidio – per i delinquenti che si aggirano sul nostro territorio”.
I cittadini di Novazzano come hanno invece risposto al contributo per gli impianti d’allarme? “Bene, in meno di un mese sono già cinque le persone che hanno chiesto e ricevuto il sussidio, in particolare per l’installazione di nuovi antifurto” ci dice Sala. E altre richieste sono in arrivo. “L’interesse c’è – continua – perché nella regione la presenza dei ladri si sente ancora”.
In effetti, il Mendrisiotto è l’unico distretto del cantone in cui si registra, all’inizio del 2014, un leggero aumento dei furti (pur non superando il dato del 2013). “I dati operativi – assicura infine il commissario capo Renato Pizolli, portavoce della polizia cantonale – indicano che nell’ultimo mese anche nel Mendrisiotto i furti sono in calo”.
