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CANTONE"Io, manager di un esercito di 60 baby-sitters"

16.04.14 - 11:50
L'ultima moda: il baby-sitting su chiamata. Michela si è inventata la prima agenzia in Ticino
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"Io, manager di un esercito di 60 baby-sitters"
L'ultima moda: il baby-sitting su chiamata. Michela si è inventata la prima agenzia in Ticino

LUGANO - Paola, Daniela, Morena, Federica, Eugenia, Agata, Nadia, Diletta, Luisa, Nives, Helena... impossibile elencarle tutte: sono le Mary Poppins di Tatavolante.ch, una squadra di 60 tate professioniste  che, insieme, formano la prima e più grande (nonché unica, per ora) agenzia di baby-sitting a domicilio del Ticino − forse della Svizzera. «L’idea è nata così, un po’ per fantasia un po’ per necessità − spiega la fondatrice Michela Cristinelli, 40 anni, ex impiegata di Castel-San Pietro − Quando nel 2010 sono partita con le prime 4 collaboratrici non avevo in mente un modello o un format da importare: ho sempre sognato di lavorare coi bambini, aprire un asilo era fuori della mia portata, e mi son detta... perché non creare un’agenzia di tate a domicilio?». 

Detto fatto: oggi Michela  con il suo “esercito” di tate (assunte con contratti a ore, «tutte ragazze con esperienza e attentamente selezionate» garantisce) copre un centinaio di famiglie sparse «da Locarno a Lugano passando per Bellinzona, concentrate soprattutto nei centri urbani».    I prezzi? Vanno dai 27 franchi l’ora (tariffa base) ai 590 per il pacchetto−weekend: «Le tariffe sono in linea con quelle del mercato, solo che noi fatturiamo tutto e paghiamo le tasse, cosa non scontata in questo settore; abbiamo un’assicurazione per infortuni e incidenti, che tutela sia le tate che le famiglie» spiega Michela. Rispetto agli asili nido, poi, il vantaggio è la flessibilità: «Niente contratti vincolanti: la gente ci chiama anche per un’ora ogni tanto, o in casi d’emergenza,  quando spunta l’impegno o mamma e papà vogliono regalarsi una cena fuori...». C'è anche la possibilità di "regalare" una baby sitter per un pacchetto di ore ad amici o parenti, o di prenotarla per compleanni e matrimoni: «Un regalo diverso ma sicuramente utile: equivale a regalare un momento di relax e di svago, qualcosa di cui un genitore può avere a volte un bisogno disperato».

Ma chi sono le tate volanti? Dalla studentessa alla casalinga, dai 23 ai 60 anni «sono donne che amano stare con i bambini, anzitutto, e che scelgono di fare questo lavoretto per arrotondare, o per mancaza di altro: la crisi si sente - spiega Michela - riceviamo di continuo candidature». Per fortuna anche le richieste da parte dei clienti sono in aumento. Il guadagno? «Non si diventa ricchi con questo mestiere, posso assicurarvelo! Salvo per l'arricchimento personale che ti dà il contatto con i bambini e con le famiglie: quello non ha prezzo». 

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