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AIL risponde a un lettore indignato che si domanda: "Le nostre tasse servono per pagare spese inutili?"
LUGANO - I lampioni accesi durante il giorno fanno nuovamente gridare allo spreco. Mentre l'interpellanza municipale di Sara Beretta Piccoli, dello scorso mercoledì, attende una risposta, a segnalare il presunto "abuso" è un lettore che allega un'eloquente immagine e scrive: "Ore13:00 e ci sono i lampioni ancora accesi per tutta Paradiso-Lugano - sottolinea senza celare la propria indignazione l'attento osservatore -. Le nostre tasse servono per pagare spese stupide come lasciare lampioni accesi vita natural durante?", si domanda ancora. Ma è veramente di spreco che si può parlare?
In realtà più che di spreco bisognerebbe parlare di: "normale manutenzione". Giampaolo Mameli, Capo Area Elettricità e vicedirettore di AIL, rassicura: "I lampioni vengono accesi dai nostri elettricisti nell’ambito della regolare manutenzione. Non c'è da preoccuparsi".
Niente sprechi, insomma, anzi. "Gli impianti di illuminazione sono dotati di sensori che si attivano con il variare dell'intensità luminosa presente all'esterno", ci spiega il vicedirettore di AIL. Se un lampione si accende di giorno, insomma, le cose sono due: "O è guasto, oppure i nostri tecnici stanno lavorando sulla rete", prosegue Mameli che anticipa: "Prossimamente ci saranno importanti lavori su migliaia di punti luce che funzionano ancora con lampade a vapore di mercurio. Ci si adegua alle disposizioni dell'Unione Europea. Anche perché queste lampade verranno eliminate dalla produzione. Si passerà quindi o alle luci a led oppure, comunque entro il 2017, con lampadine a vapori di sodio".
Mameli ci spiega anche il perché dell'illuminazione nel parco Ciani durante l'orario di chiusura: "Sono disposizioni del Municipio. Si è scelto di tenerle accese evidentemente per un discorso legato alla sicurezza".
