BELLINZONA - I Verdi del Ticino si dicono felici per il successo del referendum contro il taglio lineare dei sussidi di cassa malati approvati sciaguratamente dal Parlamento lo scorso novembre, e s’impegnano, ora, in quella che definiscono "l'ennesima battaglia politica che tende a colpire, come ormai è norma, i ceti più deboli della popolazione". Per loro, infatti, il taglio lineare dei sussidi di cassa malati è una "misura iniqua, che colpisce indistintamente cittadini spesso già in difficoltà e che non riduce gli svariati sprechi presenti nel nostro Cantone".
Tale taglio, approvato a fine novembre, non avrebbe dato la possibilità di poter cambiare cassa malattia per ridurre la perdita economica. "I pochi giorni ancora a disposizione per il cambio di cassa non erano certo sufficienti per trovare altri contratti più favorevoli - si legge in un comunicato odierno -. Il tutto in una giungla che presenta spesso contratti favorevoli solo a chi li emette".