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CHIASSODa barista a Cesena a massaggiatrice erotica in Ticino

09.12.13 - 08:29
Boom di frontaliere del sesso? Ecco la metamorfosi di Lara, bionda 26enne romagnola: "Guadagnavo 800 euro al mese, ora arrivo a 8.000 franchi. A volte, però, mi chiedono di fare cose schifose…"
Lara, foto tratta da incontriticino.ch
Da barista a Cesena a massaggiatrice erotica in Ticino
Boom di frontaliere del sesso? Ecco la metamorfosi di Lara, bionda 26enne romagnola: "Guadagnavo 800 euro al mese, ora arrivo a 8.000 franchi. A volte, però, mi chiedono di fare cose schifose…"

CHIASSO – Decine di ragazze italiane fuggono da un Paese in crisi e si riciclano come massaggiatrici erotiche in Ticino? È il messaggio lanciato nelle ultime settimane da alcuni media d’oltre confine. L’ultima spia arriva dalla trasmissione ‘Lucignolo’ di Italia Uno, che di recente ha dedicato un ampio servizio al tema, intervistando pure il responsabile di un sito in cui massaggiatrici e prostitute pubblicano le loro inserzioni. Bufala o realtà? I pareri sono contrastanti. Nel settore c’è chi giura che il boom delle italiane in Ticino è oggettivo. Altri, invece, si dimostrano più scettici, e parlano di trovata pubblicitaria per rilanciare un mercato in difficoltà. Noi, una massaggiatrice italiana, l’abbiamo incontrata sul serio. Lei è Lara, ha 26 anni ed è di Cesena. Fino a qualche tempo fa gestiva un bar nella cittadina romagnola. “L’ho fatto per tre anni – racconta –. A un certo punto gli affari non giravano più e mi sono ritrovata in una situazione delicata dal punto di vista economico…”

Lara, oggi lavori a Chiasso come massaggiatrice erotica. Come si passa da un contesto di vita ‘normale’ a una realtà a luci rosse?
"È stata una mia amica a darmi la dritta. Lei lavorava già come massaggiatrice in Ticino da diverso tempo e aveva i contatti giusti. Non avevo altra scelta. O stare a Cesena e fare la fame, o tentare la fortuna in questo modo. Da metà estate sono a Chiasso. Lavoro dal lunedì al venerdì, e al weekend torno a casa".

Paghi le tasse in Ticino?
"Sì. La mia attività è tutta regolarmente dichiarata".
  
Sono passati quattro mesi dal tuo arrivo in Ticino. Rifaresti questa scelta?
"Sì. Perché la differenza a livello finanziario rispetto al passato è enorme. Prima guadagnavo 700-800 euro al mese. Adesso arrivo anche a 8.000 franchi".

Quali sono i tuoi servizi?
"Di base faccio massaggi erotici, body massage e massaggi tantrici".
 
E come ti trovi?
"All’inizio è stata dura. Anche perché a volte ti tocca massaggiare dei personaggi non proprio pulitissimi o bellissimi. Poi ti ci abitui. E devo dire che quando penso agli incassi le paranoie se ne vanno…"
 
Cosa dicono i tuoi parenti e i tuoi amici di questa tua nuova professione?
"I miei genitori non lo sanno. Pensano che io sia una massaggiatrice ‘ordinaria’. Anche la maggior parte dei miei amici è all’oscuro della mia reale attività. Solo poche persone fidate ne sono a conoscenza. I pregiudizi purtroppo ci sono".
  
Cosa cerca il cliente tipo da te?
"Pulizia. Gentilezza. Dolcezza. Qualcosa che non trova nella vita quotidiana".
 
C’è qualcuno che ti fa proposte strane?
"Sì. A volte anche un po’ schifose, fastidiose".
 
Per esempio?
"C’è chi prenota un massaggio e poi arriva e chiede ‘cioccolata calda’ o ‘pioggia dorata’. È un po’ imbarazzante, ma alla fine ti adegui. Anche perché ti pagano bene".
 
Hai mai avuto paura di incontrare qualcuno che ti facesse del male?
"Sì. Ma impari a conviverci. Di gente fuori dagli schemi ne incontro parecchia".
   
Fino a quando andrai avanti con questa nuova avventura?
"Spero il più possibile. Perché tanto so che se torno in Italia, non troverei comunque lavoro".
 
Si dice che siano parecchie le ragazze italiane che hanno fatto la tua stessa scelta…
"Confermo. Io ne conosco diverse. C’è una piccola comunità di massaggiatrici italiane in Ticino".
 
Ora ti va bene perché sei single. Ma se un giorno tu dovessi avere un ragazzo continueresti con questa attività?
"Non so cosa succederebbe. Forse, per un uomo che amo, sarei anche disposta a cambiare strada. Per adesso, preferisco non pormi il problema".
 

 

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