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BELLINZONA - Da quest’anno Croce Verde Bellinzona ha deciso di ridurre la quota annuale di socio sostenitore, portandola a fr. 40.- per i single e a fr. 70.- per le famiglie. Si tratta di uno sforzo rilevante, volto a facilitare l’adesione di un numero sempre maggiore di cittadini. La Legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal), infatti, non copre integralmente i costi relativi a questo tipo di prestazioni, ma in assenza di un’assicurazione complementare prevede solo una copertura del 50% sulle spese di soccorso.
Un volantino, attualmente in distribuzione presso tutti i fuochi del comprensorio, focalizza l’attenzione sulle anomalie della LAMal (Legge federale assicurazione malattia) che considera ancora il soccorso pre-ospedaliero una prestazione accessoria, non coprendone integralmente i costi. Se un tempo era considerata solo un mezzo per condurre rapidamente in ospedale il paziente, oggi è divenuta uno strumento fondamentale per garantire la sopravvivenza di chi è in pericolo di vita. E quella di Croce Verde Bellinzona è a tutti gli effetti un‘attività in continua evoluzione, come testimoniano i dati della sua attività. Nel periodo compreso fra il 2000 e il 2012, i suoi interventi sono aumentati del 67%, toccando lo scorso anno le 4300 0 missioni, ossia 150 in più rispetto al 2011.
Croce Verde, però, non è solo sinonimo di servizio d’urgenza efficiente e competente. Nel corso del tempo, l’impegno e la ricerca di CVB l’hanno portata a focalizzare le sue risorse anche nel mondo della ricerca. E così, agli inizi degli anni Novanta è divenuto un vero e proprio precursore del Telesoccorso, introducendo uno speciale apparecchio munito di braccialetto per contattare il suo centralino con la sola pressione di un tasto. Oggi il servizio è garantito da Ticino Soccorso 144, mentre la stipulazione dei contratti, la messa in posa e la manutenzione degli apparecchi sono gestite da CVB.
Per maggiori informazioni si invita a consultare il rinnovato sito www.cvbellinzona.ch.
