Cerca e trova immobili

TICINOI em Ticines, il dialetto diventa social

28.08.13 - 08:42
Una pagina facebook dal gusto ticinese tiene in vita il dialetto
None
I em Ticines, il dialetto diventa social
Una pagina facebook dal gusto ticinese tiene in vita il dialetto

LUGANO - Seduti davanti allo schermo del Pc, girovagando nel mondo dei social netwotk, ad un certo punto approdiamo su Facebook, qualcosa subito ci fa sorridere. Forse sarà per il nostro senso di appartenenza ma “I em ticines” ci piace dal primo momento. Ma non siamo gli unici a pensarla così, con noi ci sono altri (quasi) 11 000 utenti. Immagini semplici, che prendono in giro con intelligente ironia il dialetto ticinese, ci scorrono davanti agli occhi. Si va dalla pizza ricoperta di lampadine con scritto “pizza al ciar” (accendi la luce) per passare poi a un essere dalle fattezze mitologiche metà bovino e metà orca, chiaramente un’orcavaca (questa non la traduciamo, è abbastanza comprensibile, o no?!).

Ma chi sarà il deus ex machina che tira le fila di “I em Ticines”? Chiamiamo il nostro contatto: "Pronto?! Siamo gli Sgaffy (gruppo musicale molto apprezzato alle nostre latitudine e oltre, ndr.)", ci dice Federico (uno dei componenti della band) svelandoci l’arcano e togliendoci una pioda dallo stomaco. La pagina facendo i bilux e mettendo la freccia ha sorpassato gli altri toccando quote inimmaginabili in pochi giorni.

"Pensa che è nato tutto per scherzo. Abbiamo voluto creare qualcosa sui modi di dire in dialetto, senza troppe pretese. Nella prima settimana abbiamo avuto oltre 2 000 mi piace. In quella del gruppo arriviamo a 1 000 dopo anni di lavoro (ride,ndr.)". Ticinesi sì, ma non solo. «Il successo è dovuto all’emozione che riunisce il popolo ticinese, anche quella parte che non è autoctona. Non siamo una sorta di siamo pochi ma ci siamo per intenderci". Bello vedere l’entusiasmo dei giovani, il portare avanti la lingua dei nonni. "Il dialetto è una cosa che non deve scomparire. È giusto coltivarlo come lingua e i nostri modi di dire sono troppo belli. Noi cerchiamo solo di dare una lettura in chiave moderna".

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE