MAGADINO"No all'impianto di compostaggio in quella zona"

MAGADINO - L'APM (Associazione per un Piano di Magadino a misura d'uomo) non accetta il Piano di Gestione dei Rifiuti cap. G “Rifiuti organici – scarti vegetali” (vedi impianti di compostaggio e di produzione di biogas) e in particolare il suo aggiornamento che prevede l’ubicazione dell’impianto di compostaggio e metanizzazione (produzione di Biogas) sovracomunale per il locarnese.

"Contrariamente a quanto auspicato dall’APM, il Consiglio di Stato - spiega l'APM - propone l’insediamento dell’infrastruttura in zona Pizzante, scartando la variante dell’insediamento presso l’impianto di depurazione di Gondola caldeggiata dall’APM".

Nelle conclusioni l’APM chiede che:

•la soluzione di ubicare l’impianto nella zona del Pizzante sia abbandonata, essendo questa nel comprensorio delle zone palustri protette a livello nazionale, nell’area del futuro Parco del PdM, in zona agricola e facente parte delle superfici SAC (Superfici per l’Avvicendamento delle Culture).

•sia valutata una soluzione con un maggior numero di impianti di compostaggio e metanizzazione sovracomunali, in particolare situati presso l’IDA di Gordola e in zona Losone – Pedemonte – Bassa Valle Maggia.

• si tenga conto anche delle capacità degli impianti di compostaggio già realizzati e in fase di progettazione da parte dei privati.