LUGANO - La sezione del Partito socialista di Lugano si rallegra della decisione del Tribunale federale di annullare lo sfratto deciso nei confronti del bar Oops. La procedura - come si ricorderà - era stata richiesta in seguito a presunti problemi legati a disturbi al vicinato. "La gerenza del locale - scrive il PS - già da tempo si era dimostrata attenta alle esigenze dei residenti, garantendo, con un notevole sforzo finanziario, un servizio d’ordine costante ed efficiente. I risultati si sono dimostrati incoraggianti, con una registrata diminuzione di schiamazzi e rifiuti abbandonati. Il segnale giunto dalla massima autorità giudiziaria è significativo perché predilige un lavoro di sensibilizzazione e di prevenzione rispetto alla linea dura fatta da chiusure forzate e severe imposizioni. Opzione sempre preferita anche dal nostro partito, in particolare per quanto riguarda luoghi d’incontro e le esigenze dei giovani luganesi, che si sono dimostrati in questo caso attenti e collaborativi".
Il PS alla luce di queste considerazioni, si attende dal Municipio di Lugano iniziative di mediazione, già sperimentate con successo da altre Città e, purtroppo, mai seriamente attuate durante le scorse legislature.