LOCARNO - Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio che propone al Gran Consiglio lo stanziamento di un sussidio cantonale a fondo perso massimo di 1.3 milioni di franchi quale contributo al progetto pilota Locarno Ovest presentato dalla Filiera del legno Locarnese SA.
Il contributo, stanziato nell’ambito del credito quadro 2012-2015 della politica economica regionale, è mirato:
"Il Cantone Ticino - si legge in una nota stampa odierna - è ricco di boschi poveri, che hanno però una funzione protettiva e sociale (in particolare biodiversità e svago) sempre più importante e prioritaria per lo Stato nell’interesse dell’intera collettività. L’approvvigionamento energetico futuro è inoltre una delle grandi preoccupazioni del momento: i nostri boschi sono una riserva importante di energia rinnovabile che può essere prelevata in modo sostenibile e compatibile con la funzione protettiva".
Il progetto pilota Locarno Ovest, risultato di un "esercizio prezioso e concreto di cooperazione e di ricerca del consenso", è un esempio tangibile di migliore organizzazione del deposito e della lavorazione del legname e di valorizzazione dei prodotti della foresta in ambito energetico, ma anche del legname da opera dove il valore aggiunto è ancora superiore.
Come detto, il progetto rientra negli orientamenti del programma d’attuazione della politica economica regionale per il periodo 2012-2015 ed è stato seguito attivamente dalla piattaforma bosco-legno, composta da rappresentanti della Sezione forestale, dell’Ufficio per lo sviluppo economico, da Federlegno e delle Agenzie regionali per lo sviluppo.