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LOCARNOSlow up, le novità della terza edizione

15.04.13 - 14:15
Il 21 aprile prossimo si terrà slow up, la terza edizione della giornata che promuove la salute attraverso il movimento e l'attività fisica
Foto d'archivio (Tipress)
Slow up, le novità della terza edizione
Il 21 aprile prossimo si terrà slow up, la terza edizione della giornata che promuove la salute attraverso il movimento e l'attività fisica

LOCARNO - Si avvicina l'appuntamento con slow up. Il 21 aprile si terrà la terza edizione della giornata che promuove la salute attraverso il movimento e l'attività fisica. Alla prima edizione del 2011 vi parteciparono oltre 10'000 persone, nel 2012 si superò il muro delle 15'000 ed ora si guarda al 2013. Quanti saranno i giovani e anziani, le famiglie, gli sportivi e non, che in bicicletta, con i pattini o a piedi percorreranno i 50 km di strade da Locarno a Bellinzona per l’occasione chiuse al traffico motorizzato?

Non è necessario percorrere tutta la distanza, ognuno è libero di scegliere la tratta che preferisce a seconda delle sue capacità.

Una domenica senz’auto

Anche nel 2013 saranno 12 i comuni coinvolti. Il percorso previsto per il 2013 sarà infatti molto simile a quello del 2012 e toccherà nuovamente Locarno, Muralto, Minusio, Tenero-Contra, Gordola, Cugnasco-Gerra, Gudo, Cadenazzo, S. Antonino, Camorino, Giubiasco  e Bellinzona. Sul sito www.slowUp.ch > Ticino, oltre alla cartina del percorso 2013 sono già sin d’ora ottenibili molte informazioni utili sia per coloro che intendono partecipare, e ci si augura che siano moltissimi, ma pure consigli per i domiciliati o coloro che avessero necessità di spostarsi nel corso della giornata. Si ricorda comunque che il percorso slowUp per ragioni di sicurezza è ufficialmente chiuso al traffico e che vi sono solo alcuni punti di attraversamento – ma non di transito - possibili e gestiti da polizia o personale di sicurezza privato. Si invitano gli utenti ad attenersi alle indicazioni del personale di sicurezza, in caso di infrazione sono previste ammende.

Le principali novità della terza edizione riguardano le zone di sosta e le animazioni proposte dai partner dell’evento (tra cui Ticinonline) e da molte associazioni della regione. slowUp intende essere sempre più una bellissima giornata di festa per tutti, all’insegna del divertimento e del movimento, ma soprattutto si intende proporre quello che più entusiasma mezzo milione di persone ogni anno in Svizzera: una giornata da trascorrere con serenità e tranquillità con amici e familiari su strade per una volta senza rumori, senza veicoli e rischi.

A rendere slowUp una vera e propria festa per tutti saranno soprattutto le soste, feste e villaggi di animazione. Gli attori di queste feste saranno oltre ai partner dell’evento una decina di associazioni sportive e ricreative della regione supportate dai rispettivi comuni: Estateinsieme a Bellinzona, VC Bellinzona a Giubiasco, Audax Gudo, Carnevale Sciavatt e Gatt, Ludoteca e Gruppo Giovani Gerra-Cugnasco, SAG Gordola, AC Tenero-Contra e Ente ricreativo del Locarnese a Locarno. Tutti si stanno impegnando da tempo per preparare un programma di attività ricco di soprese, giochi, musica, buon umore e non da ultimo di offerte gastronomiche. APM e OKKIO saranno invece impegnate nell’ambito della gestione dei rifiuti e della sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente.

L’organizzazione di slowUp coinvolgerà man mano fino a 250 persone tra volontari di associazioni sportive e ricreative, militi della Protezione civile, agenti di polizia e professionisti che si occupano dei settori più delicati quali la pianificazione dei tracciati, i concetti di della sicurezza, la comunicazione e l’informazione. Senza dimenticare che slowUp Ticino fa parte di un progetto che da oltre dieci anni coinvolge altri 17 eventi simili annualmente in tutto il Paese, i quali devono corrispondere agli elevati standard di qualità e sicurezza richiesti dalla direzione nazionale.

Consigli e suggerimenti

Visionate il percorso e preparate il vostro programma (info www.slowUp.ch > Ticino)

Studiate la cartina del tracciato con i diversi punti di ristoro ed animazione e scegliete la tratta che più vi conviene. Siete liberi di entrare ed uscire dal tracciato in qualsiasi punto, così come di percorrere l’intera distanza o solo parte di essa. L’importante è mantenere i senso di marcia indicato. Sono previsti 12 punti di sosta presso i quali potrete riposarvi, bere, mangiare, così come partecipare a giochi, concorsi ed animazioni varie. Definite voi stessi il programma che più vi conviene. Non dimenticate: non è una competizione, godetevi la giornata senz’auto!

Ove possibile, si consiglia ai partecipanti di raggiungere il percorso a piedi, con la bicicletta o con i pattini. Per coloro che giungono da più lontano si invita ad utilizzare i mezzi pubblici. È possibile entrare sul percorso in qualsiasi luogo, sono comunque previste delle "entrate principali" presso le quali sono organizzate animazioni ed offerti servizi ai partecipanti, non da ultimo vi sono delle zone posteggio appositamente riservate. In seguito ci si può muovere liberamente ed al proprio ritmo sul percorso seguendo la direzione di marcia (Locarno o Bellinzona) e l’apposita segnalazione. Gli accessi principali sono a Locarno (Piazza Grande), dove è situato il villaggio slowUp principale, Bellinzona (Piazza Governo) e S. Antonino (centro commerciale Migros). Quest’ultimo accesso è consigliato a coloro che giungono in automobile da sud o da nord.

È importante seguire la segnaletica e le indicazioni del personale sul percorso. Rispettate gli altri partecipanti e non abbiate fretta. Se decideste di uscire dal percorso ricordate che il traffico motorizzato è escluso unicamente sul tracciato ufficiale e che l’organizzazione slowUp non è responsabile per la sicurezza al di fuori di esso.
Sul percorso sono pure previste postazioni di assistenza tecnica (garage SportXX) e sanitaria (Samaritani), segnalate sulla cartina. Ai ciclisti si consiglia calorosamente l’uso del casco. Alcuni partner offrono servizi di consulenza e vendita in merito.

Ai bambini date un numero di telefono (al collo, in tasca, scritto su di un braccio) ai bambini. Nel caso dovessero perdersi sarà così possibile contattare i genitori. In caso di necessità rivolgetevi a un collaboratore slowUp sul percorso (30 di essi sono muniti di radio). 

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