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CANTONEIl VPOD chiede riforme strutturali, non tagli

28.03.13 - 14:01
Il VPOD chiede riforme strutturali, non tagli

BELLINZONA - Il Sindacato VPOD, nel commentare i dati del pre-preventivo 2014, si dice preoccupato per i tagli di 12 milioni che si abbatteranno, in forma di meno salari e indennità, su impiegati e docenti e sul personale sociosanitario degli enti sussidiati e degli enti universitari per 42 milioni.

 

Nell'ultima cifra sono incluse anche riduzioni nel settore dei trasporti, come la rinuncia del previsto potenziamento dei trasporti pubblici del Bellinzonese. Il Sindacato è pure fortemente preoccupato dalle misure di risparmio

che porteranno alla rinuncia al Centro per adolescenti in situazione difficile, alla rinuncia al credito per l’implementazione del concordato HarmoS, all'abbandono dei necessari miglioramenti nel strutture carcerarie e al ridimensionamento del centro di controllo del traffico della polizia.

 

"Il Sindacato VPOD Ticino esprime la propria sfiducia nei confronti di questa politica, che impoverisce il nostro Cantone e impedisce di affrontare i nuovi problemi emergenti in un contesto economico e sociale difficile, caratterizzato da una polarizzazione dei redditi tra ricchi e poveri".

 

Il Cantone ha bisogno di riforme strutturali, non di tagli, sottolinea il Sindacato, e di una migliore ripartizione dei compiti e delle risorse, e preannuncia opposizione "alla politica dei tagli a ripetizione che penalizzano i dipendenti e gli utenti dei servizi pubblici".

 

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