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GRIGIONIIl destino di M13 è segnato?

18.02.13 - 17:24
"Non ha più alcun rispetto per le persone", ha dichiarato oggi l'ispettore grigionese della caccia Georg Brosi
Foto Archivio Keystone
Il destino di M13 è segnato?
"Non ha più alcun rispetto per le persone", ha dichiarato oggi l'ispettore grigionese della caccia Georg Brosi

COIRA - L'orso M13 ha interrotto una seconda volta il suo letargo nella Val Poschiavo (GR). L'animale sembra aver sempre meno paura dell'uomo. "Non ha più alcun rispetto per le persone", ha dichiarato oggi l'ispettore grigionese della caccia Georg Brosi.

Sembra che M13 non tornerà a dormire. L'orso si è risvegliato circa una settimana fa, afferma Brosi. L'ispettore della caccia ha confermato un'informazione del giornale online "Il Bernina" secondo cui sabato un'adolescente di 14 anni si è trovata quasi faccia a faccia con l'animale. La ragazza ha subito uno shock ed è stata ospedalizzata, ma non è stata ferita dall'orso.

Sabato, M13 è stato avvistato sul sentiero che porta da Poschiavo a Miralago, dove ha incrociato due turisti. Il comportamento di M13 diventa problematico, dichiara Brosi. Di conseguenza sono state avviate discussioni tra il Cantone e la Confederazione.

M13 era in letargo da metà novembre e si è risvegliato la prima volta il 9 febbraio, quando si era spostato verso sud e aveva poi fatto ritorno al suo ricovero invernale dopo qualche ora.

Due settimane prima del letargo, M13 era entrato in una casa di vacanza. L'incidente aveva immediatamente riacceso le discussioni su un eventuale abbattimento dell'animale. Una petizione è stata lanciata per tentare di salvare la pelle dell'orso.

Ats

 

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