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VAL BEDRETTO"Abusi delle motoslitte senza fine e senza sanzioni"

29.01.13 - 13:51
Manifestazione in racchette domenica 3 febbraio in Val Bedretto
"Abusi delle motoslitte senza fine e senza sanzioni"
Manifestazione in racchette domenica 3 febbraio in Val Bedretto

VAL BEDRETTO - "In inverno gli animali selvatici sono costretti a impiegare le loro energie con estrema parsimonia. Essi condividono il loro spazio vitale con gli escursionisti che talvolta si muovono in modo rispettoso, talaltra invece con mezzi motorizzati rumorosi. L’uso delle motoslitte per puro svago è vietato per legge ma resta purtroppo diffuso e gode della tacita tolleranza da parte delle autorità". È per questo motivo che un gruppo di attivisti di mountain wilderness svizzera, Pro Natura Ticino, WWF, la Federazione Alpinistica Ticinese, di tre sezioni ticinesi del Club Alpino Svizzero e di Leventina Vivibile rivendicheranno con una manifestazione in Val Bedretto la quiete in montagna e un esercizio rispettoso degli sport alpini senza conseguenze ecologiche e sociali negative.

 

"La disponibilità alimentare per gli animali selvatici in inverno è particolarmente ridotta - spiegano in una nota stampa - . In queste condizioni essi devono impiegare le loro energie con parsimonia e muoversi il meno possibile mentre restano particolarmente esposti al rumore e ad una prossimità umana eccessiva. La convivenza tra l’uomo e gli animali richiede il rispetto delle bandite e delle zone sensibili come pure delle disposizioni di legge da parte degli escursionisti e degli sportivi".

 

L’uso delle motoslitte a scopo di svago provoca insomma un grande disturbo sia per il rumore che per i movimenti rapidi e imprevedibili dei veicoli. Ne subiscono l’impatto non solo gli animali ma anche gli escursionisti che si muovono di forza propria con rispetto nel silenzio. La legge federale sul traffico stradale e le disposizioni dei vari cantoni sull’uso dei veicoli fuoristrada (si veda a questo proposito lo studio sul traffico offroad di mountain wilderness; fonte Internet qui sotto) vietano spostamenti a scopo di svago o d’esercizio sul terreno. Nei mesi di dicembre e gennaio sono stati segnalati alle associazioni ambientaliste e alle autorità competenti 10 casi gravi di abusi di questo tipo senza che vi siano state conseguenze visibili. Le autorità non danno seguito alle denunce, sia per mancanza di indizi concreti, che per ristrettezze finanziarie o di personale.

 

“Non è ammissibile” sostiene Patrick Jaeger di mountain wilderness, “che aree montane intatte, aree tranquille per gli animali selvatici e gli uomini, siano sempre più invase dal rumore e dalle emissioni ed esposte ai movimenti imprevedibili delle motoslitte” e aggiunge “ci vogliono finalmente controlli e misure contro gli abusi”.

 

Per sottolineare queste rivendicazioni un gruppo di attivisti di mountain wilderness svizzera, Pro Natura Ticino, WWF, la Federazione Alpinistica Ticinese, di tre sezioni ticinesi del Club Alpino Svizzero e di Leventina Vivibile ha organizzato una manifestazione domenica prossima in Valle Bedretto, dove gli abusi delle motoslitte sono particolarmente frequenti. Alla manifestazione sono invitati tutti coloro che amano la montagna e la sua quiete e che hanno voglia di esprimersi pacificamente con un bella racchettata silenziosa . L’obbiettivo è quello di richiedere più quiete e rispetto per lo spazio vitale alpino e ricordare che le osservazioni sulle motoslitte aiutano a combattere gli abusi.

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