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CANTONEDeflussi minimi nel cassetto

07.04.22 - 15:21
La procedura di risanamento è momentaneamente sospesa a seguito di una decisione del TRAM
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Deflussi minimi nel cassetto
La procedura di risanamento è momentaneamente sospesa a seguito di una decisione del TRAM

BELLINZONA - La procedura di risanamento dei deflussi minimi è momentaneamente sospesa. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato ticinese, a fronte della recente decisione del Tribunale cantonale amministrativo (TRAM) relativa all'ordine di rilasciare deflussi supplementari alle Officine idroelettriche di Blenio (OFIBLE) e della Maggia (OFIMA). Un ordine che è stato dichiarato nullo.

Il Governo ticinese fa comunque sapere che la questione potrà essere ripresa e valutata anche alla luce dell’evoluzione del contesto normativo cantonale con l’approvazione della legge cantonale sulla gestione delle acque (LGA) da parte del Gran Consiglio che permetterà di consolidare le basi legali di applicazione del diritto federale. Dovranno inoltre nuovamente essere ponderati i contrapposti interessi alla luce della mutata situazione relativa ai costi e alla reperibilità dell’energia elettrica da fonte rinnovabile.

Queste decisioni negative - sottolinea ancora il Consiglio di Stato - nulla tolgono tuttavia alla validità degli studi scientifici e degli approfondimenti specifici fatti allestire dal Cantone, precursore in Svizzera su questo tema. I primi risultati del monitoraggio ambientale avviato nel 2020, e tutt’ora in corso, confermano una situazione critica della qualità dell’ambiente fluviale dei grandi corsi d’acqua cantonali. Il Consiglio di Stato intende comunque proseguire con il monitoraggio ambientale dei corsi d’acqua per i fiumi Ticino, Brenno, Maggia, Melezza e Lavizzara, ritenuto che i dati raccolti saranno fondamentali per valutare la situazione futura e, se del caso, confermare le decisioni di risanamento.

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