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CANTONECon lo stipendio dimezzato, sono sommersi dai debiti

18.01.22 - 08:10
Basta un licenziamento, e una famiglia può finire al limite dell'auto-fallimento. Il caso di una coppia del Luganese
tipress
Con lo stipendio dimezzato, sono sommersi dai debiti
Basta un licenziamento, e una famiglia può finire al limite dell'auto-fallimento. Il caso di una coppia del Luganese
Sos Debiti: richieste in aumento con il Covid. Arrivano soprattutto da indipendenti e liberi professionisti che, finiti gli aiuti, faticano ad arrivare a fine mese

LUGANO - Un bel trilocale a Lugano, un bambino appena nato, l'auto in leasing. Due impieghi a tempo indeterminato. Fino a due anni fa Marina e Dario* erano una coppia senza problemi. Ma salta un tassello: lei - che dei due guadagna di più, 8mila franchi al mese - viene licenziata per ristrutturazione. Cerca per mesi, poi si accontenta: assistente in uno studio medico, meno di metà del salario. È troppo poco, e troppo tardi. 

I debiti nel frattempo si sono accumulati e ammontano a 150mila franchi a dicembre scorso. «Siamo disperati, non sappiamo dove sbattere la testa». Marina e Dario hanno cambiato casa, richiesto il sussidio di cassa malati, richiesto aiuti comunali e un finanziamento bancario per aiutarsi con le spese: ma ora devono restituire l'aiuto con l'interesse. 

È la situazione che fotografano molti dei 111 dossier aperti da Caritas Ticino nell'anno appena concluso. In totale sono circa 300 le persone coinvolte, un migliaio dall'inizio della pandemia. Disoccupati, lavoratori precari ma anche colletti bianchi, giovani e adulti, senza distinzioni di reddito o età. «L'indebitamento non è legato a particolari categorie di persone, quanto a degli eventi della vita» spiega il responsabile dei servizi sociali di Caritas Dante Balbo. «I grandi cambiamenti, come un divorzio, la nascita di un figlio, il pensionamento, un licenziamento ma anche l'ingresso nel mondo del lavoro possono portare la persona a spendere più di quanto può permettersi». 

La crisi pandemica rientra senz'altro nell'elenco. L'associazione Sos Debiti ha registrato «un aumento marcato» delle chiamate nel 2021, per un totale di 450 consulenze. «Nell'ultimo periodo a chiedere aiuto sono soprattutto i lavoratori indipendenti: gli aiuti federali sono terminati, ma molti si trovano nella stessa situazione di prima» spiega la segretaria Simona Bernasconi Zambianchi. Entrambi gli enti concordano sul fatto che l'effetto Covid non si è visto ancora a pieno. «Da una parte i crediti concessi da Berna hanno contenuto i danni, ma si tratta anche qui di soldi che le imprese dovranno restituire» sottolinea Balbo. Dall'altra «le persone arrivano da noi in genere tre, quattro anni dopo l'inizio delle difficoltà». 

Per Marina e Dario forse non tutto è perduto. Per non dichiarare auto-fallimento, si sono rimboccati le maniche e hanno tagliato tutte le spese eccessive. «Piuttosto lavoriamo anche di notte e con piccoli extra, ma cercheremo di uscirne in modo pulito». Con i creditori sono riusciti ad accordarsi su delle piccole dilazioni e sconti, anche con l'aiuto delle associazioni, nella speranza di trovare in fretta impieghi meglio retribuiti. Covid permettendo. 

* nomi noti alla redazione

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COMMENTI
 

Tato50 2 anni fa su tio
Se non siete capaci a gestirvi, non fate capo ai "social". Eviterete "figure" nei confronti di chi non è mai stato nell'agiatezza ma ha una dignità che a voi manca !!!!

vulpus 2 anni fa su tio
Una cosa è positiva: i due citati stanno rientrando nella regola. Non dimentichiamoci che la richiesta dei sussidi per le CM sono la regola dei cittadini normali. Evidentemente se si vive sopra le righe, ogni minimo inghippo porta al disatro. Di negativo il voler drammatizzare una situazione che per molti è la regola quotidiana . Probabilmente i due ,amareggiati, hanno voluto portare al pubblico la loro situazione senza rendersi conto delle cifre che gestivano

Gandi81. 2 anni fa su tio
Non ho parole... Mi dispiace la loro situazione ma in fine la colpa e solo loro! Cosa dovrei dire io che siamo in 5 e viviamo con meno di 5k puliti al mese? Abbiamo deciso che la moglie non lavora per crescere i figli.( Tanto anche se lavorasse non e che avremmo tanti soldi in piu, tra babysitter, asilo nido, Magari un altra macchina etc magari 1000 in più al mese al costo di guardare qualcun d'altro crescere i tuoi figli, no grazie. Questa è una nostra scelta ma come c'è la facciamo noi ce la possono fare tutti. E semplice, niente leasing/debiti. Esci al ristorante raramente, eviti di comprare cose inutili, vestiti di marca? Cosa sono? E comunque siamo quasi sempre riuscito ad andare via 1 settimana in vacanza e l'unico aiuto che abbiamo e la riduzione della cassa malati perché a secondo dei aiuti sociali guadagnamo abbastanza. (Li abbiamo presi un paio di mesi in pandemia quando guadagnavo l'80% del salario, 3-400 CHF al mese, non erano tanti ma ne eravamo grati.

Applix10 2 anni fa su tio
Secondo è scandaloso pubblicare un esempio del genere, una moglie che guadagnava così, è appena in disoccupazione sono sommersi di debiti???ma di cosa parliamo!!! Lavorando in due ci sono famiglie che nemmeno arrivano solo allo stipendio della moglie, eppure vivono bene e non hanno debiti..posso capire avessero detto una famiglia che guadagna 8000 in due, allora andando in diso potrebbe avere problemi….no comment!!!magari mia moglie guadagnava così navigavo nell’oro!!

GreenPick 2 anni fa su tio
Non faccio i conti in tasca a nessuno… ma la donna che prende 8000 va in disoccupazione e percepisce 80% quindi 6400.- solo lei dovrebbe prendere più di quante famiglie in 2 lavoratori… la gestione finanziaria è la base… non diamo colpa al Covid o ai frontalieri…

Gus 2 anni fa su tio
Un caso per niente significativo e addirittura offensivo verso le persone sole anziane che vivono con 1500 franchi al mese.

F/A-19 2 anni fa su tio
Per accumulare 150 mila franchi di debiti basta poco, auto in leasing, casco totale, bell’appartamento da un milioncino, mobili sempre in leasing, qualche sfizio e via. Al giorno d’oggi è usanza spingersi oltre, pubblicità ma anche banche ti spingono ad indebitarti. Nessun rispetto per il denaro, solo bella vita e godersela appieno. Se ne vedono tanti con i macchinoni che fanno intendere quello che non sono, peggio per loro.

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
Ciao F/A-19 non penso che sia colpa di pacchetti bancari o di pubblicità se queste situazioni si palesano. Immagino sia più plausibile che sia il risultato di una dilagante ignoranza economica con un mix letale di ridotta percezione del rischio che un debito comporta. Ovviamente in mezzo a tutto ciò, la maggior parte delle volte si tratta d'incidenti o imprevisti che portano a situazioni instabili. Diciamo che sarebbe utile se privatamente gli individui coltivassero una cultura finanziaria, con una buona gestione dei propri conti, per capire come prevenire queste situazioni (quando possibile). Per esempio costruirsi delle riserve, e ampliare i propri attivi ecc. rappresenta una prima ''rete anti caduta'' in caso di emergenze o quant'altro.

Tato50 2 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
Magari anche la moglie in "leasing" ? ;-)) Forse pensare a qualche risparmio quando tutto andava bene ed evitare il superfluo come magari un paio di volte nei paesi esotici o a cena nei 5 stelle con la carta d'oro in bella mostra e il conto in Banca che va sul rosso. Un bel terzo pilastro o qualche piccolo investimento sicuro ? Alla Banca Cler, leggo oggi, puoi cominciare con un franco ;-))

F/A-19 2 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Beh caro Tato, quello della moglie in leasing potrebbe essere una bella soluzione, finito il leasing si cambia😅, e comunque dovrebbe costar meno di una moglie con Unione dei beni..., scusate donne, è un discorso tra uomini un po’ fuori di testa. In verità una donna va amata e rispettata.

Tato50 2 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
Infatti chiedo scusa anch'io alle donne in generale perché se non ci fossero loro, apriremmo una segheria !!!! Però un leasing di al massimo un anno ;-)))

F/A-19 2 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Dici bene Mattiatr, le generazioni passate tendevano al risparmio secondo il proverbio che dice che si fa il passo secondo la gamba, quindi ognuno aveva un tot per provvedere almeno nell’immediato. Oggi invece vale il contrario, cioè spendiamo tutto quello che abbiamo ed indebitiamoci fino a quando le banche o le società di leasing c’è lo permettono. Nella pubblicità se ben ricordi si dice che il leasing è concesso se ciò non comporta un’eccessivo indebitamento ecc ecc..., ciò vuol dire che ti spingono all’indebitamento però non fino a farti precipitate nel vuoto, ti fermano un po’ prima. Vedi l’ipocrisia? E tu non vuoi che un giovane con uno stipendio di 5/6 mila franchi che è poco se ha famiglia ma è tanto se vive ancora in casa, a comperarsi una bella sportiva da 100.000.-? Ma lo fa ad occhi chiusi, più in là non avrà problemi a farsi l’appartamento da 1 milioncino e via di questo passo. Peccato che poi si troverà in difficoltà appena perde il lavoro.

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
Mah, non solo risparmio, ma pure investimento. Per esempio mentre mi sto costruendo i miei mesi di riserva sto pure creando un portafoglio (diciamo che il mio obbiettivo è una riserva di 3 anni potendo mantenere le mie spese attuali se dovessi perdere il lavoro). Forse hai ragione, in passato si risparmiava di più, forse perché si lavorava fin da giovani (ancora prima dell'apprendistato) con paghe ridicole (diciamo che i miei genitori hanno iniziato presto a lavorare per la paghetta). Diciamo che la gestione di pochi soldi guadagnati con lavori faticosi potrebbe avere un influsso sull'approccio personale alla spesa (io stesso forse mi comporterei diversamente se a 12 anni non avessi ricevuto la prima paga di 120 franchi dopo un mese in cantiere).¶ Personalmente penso che sia più una questione quasi culturale, in Ticino odiamo i soldi e guai a parlarne decentemente. L'ignoranza porta danno, queste situazioni sono solo gli effetti. Pure io ho coetanei, adesso ventenni, che hanno auto da 30-40'000 franchi. Diciamo che tendenzialmente non nutro molto interesse per gli averi altrui, diciamo che ho un cinico distacco da chi dopo essersene fregati per anni dei propri soldi, come se piovessero, poi finisce indebitato. Spero solamente che non si venga a generare un nuovo 2008 da una crisi di liquidità, per il resto far la morale agli altri non è nel mio carattere.¶ In sintesi consiglio come minimo di farsi una contabilità personale (Banana è gratis per i privati) e di costruirsi una cultura finanziaria. Il resto sta ai singoli.

Tato50 2 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Primo anno di apprendistato alle Officine FFS, 20 Fr. al mese; al quarto 150 !!! Un mese presso un commerciante durante le vacanze estive, avevo 15 anni, pagato alla fine 10 FR. e una ventina di gelati di produzione propria SCADUTI !! E certi si lamentano perché forse questo non l'hanno provato sulla propria pelle !! Nove mesi di Scuola di Polizia, 600 franchi al mese perché ero sposato, altrimenti 250 !! Adesso se ne cuccano sui 3000, spesati non sposati ;-))

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Il mio primo anno di apprendistato vantava una paga di 400 franchi mensili, con il solo problema che eravamo sempre a scuola (quindi niente paga). In pratica nei primi 12 mesi 600 franchi circa, diciamo poco sostenibile ;-). Dalla prima paga però niente più sussidi dal papi e dalla mami, salvo un prestito ovviamente restituito. Però ora non sono né indebitato, né con problemi economici, quindi direi che è servito.

matias13 2 anni fa su tio
Qualcosa non mi torna.....150000 franchi di debiti....mi sembrano davvero tanti! Probabilmente manca adattarsi a nuove realtà, e non si vuole rinunciare a nulla!

F/A-19 2 anni fa su tio
Ora abbiamo Cassis al governo...., semo messi bbeneee...🙏

Gus 2 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
E abbiamo la maggioranza leghista in Consiglio di stato, che sta risolvendo tutti i problemi

don lurio 2 anni fa su tio
Mi domando a chi salta il tassello (vedi sopra), Marina e Dario , Lei guadagnava 8000 mila CHF Lui forse 3000.- CHF , con 11000.-CHF mese hanno contratto e accumulato CHF 150000.-Ora Cambiato casa e si mettono a lavorare giorno e notte Auguri. Vando anchio a chiedere alla Caritas e sussidi Comunali ......

Ala 2 anni fa su tio
Si risolverà tutto, tranquilli! Basta scrivere "andrà tutto bene" sui balconi e alle finestre....

Gandi81. 2 anni fa su tio
Risposta a Ala
🤣.😂🤣😂🤣

Alex 2 anni fa su tio
quando si fa il passo più lungo della gamba ....

dan007 2 anni fa su tio
Non è la pandemia e il cambiamento che si opera nelle retrovie manodopera a costi inferiori frontelariato a oltranza su pretesto di mancanza di manodopera livellamento dei salari sempre più bassi ma omogenei poco differenza tra chi ha un percorso universitario o professionale dobbiamo assolutamente arrivare alla parità salariale dei paesi confinanti finita la Svizzera dove ti chiedevano le lingue nazionali più l’inglese benvenuti nella terza corsia che serve alla manodopera italiana che sostituisce quella indigena a costi contenuti per noi la sempre stipendi da ministro per l’itLia che offre paghe da miseria da sempre

Dani/hcl 2 anni fa su tio
Ma a sentire il Vitta va tutto bene..e avanti nuovi frontalieri e tra pochissimo saranno 80.000!!!!!!!

F/A-19 2 anni fa su tio
Risposta a Dani/hcl
Peggio, arriveremo a 100’000 frontalieri , questa è la tendenza, poi vi saranno gli impiegati statali che si spera siano almeno residenti ma non sempre è così, dopo rimangono i disoccupati, assistenza, pensionati e tanti che lasciano il cantone sempre meno attrattivo, sempre più inquinato, caotico, caro, incolonnato. Però investono nel PSE, mezzo miliardo di debito per incasinarsi ancora di più, auguroni, anch’io tra un po’ meno le tolle, di tasse ne ho pagate tante ma tante ma tante e mi piacerebbe che i soldi venissero spesi meglio ma non mi sembra il caso.

Gus 2 anni fa su tio
Risposta a Dani/hcl
La Lega prometteva di risolvere il problema dei frontalieri. Bel risultato. Votate Lega!

F/A-19 2 anni fa su tio
Risposta a Gus
Il Nano prometteva, quella che c’è adesso è Partito Liberale Due, la vendetta. Se non facesse piangere farebbe quasi ridere.
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