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CANTONERichiami, 13mila domande in due giorni: «Ma a Natale riposiamo»

21.12.21 - 18:28
Corsa alla terza dose. Il Cantone rassicura: appuntamenti per tutti. Centri chiusi per 4 giorni durante le Feste
tipress
Richiami, 13mila domande in due giorni: «Ma a Natale riposiamo»
Corsa alla terza dose. Il Cantone rassicura: appuntamenti per tutti. Centri chiusi per 4 giorni durante le Feste

BELLINZONA - La corsa era attesa e in effetti c'è stata. Tra lunedì e martedì circa 13mila persone hanno prenotato il richiamo vaccinale tramite il sito internet del Cantone, dopo l'accelerata decisa da Berna sulle terze dosi. 

Non proprio un boom da "primo giorno", come in altre occasioni, ma comunque un numero importante. Tra i prenotati, precisa il capo della Sezione del militare e della protezione Ryan Pedevilla, ci sono anche circa 600 over 65. Circa 8mila persone hanno prenotato lunedì, 5mila invece nella giornata di oggi. 

«L'adesione della popolazione non ha deluso le attese, e contiamo di poter richiamare tutti quelli che lo desidereranno nelle prossime settimane». Il bacino di potenziali beneficiari è enorme: sono 195mila gli aventi diritto in Ticino, di cui 75mila hanno già ricevuto il richiamo. Altri 35mila si sono prenotati da qui alla fine di febbraio. 

«Chiaro che non potremo vaccinare tutti dall'oggi al domani» premette Pedevilla. Tuttavia con la riapertura dei maxi-centri di Mendrisio e Locarno il Cantone stima di disporre «della capacità necessaria per soddisfare le richieste con un tempo di attesa massimo di 4 settimane». Il ritmo è di 5mila vaccinazioni al giorno, di cui un quinto (circa un migliaio) effettuate presso farmacie e studi medici. 

Proseguono anche le prime vaccinazioni, circa 500 solo nella giornata di sabato scorso. Il Cantone conta di aggiungerne altre mille entro fine anno, arrivando così a 255mila prime dosi somministrate. Uno sforzo che ha bisogno di braccia: che si facciano vaccinare, ma anche che eseguano le iniezioni. Dopo l'appello di ieri circa 50 operatori sanitari o medici in pensione si sono fatti avanti, «ma restiamo alla costante ricerca di collaboratori» avverte Pedevilla. «Il lavoro è tanto e proseguirà per tutto il mese di gennaio a pieno ritmo». 

Solo una pausa durante le Feste: il 25 e 26 dicembre tutti i centri vaccinali rimarranno chiusi, e così anche il 31 dicembre e il primo gennaio. «Abbiamo tutti bisogno di riposo per ricaricarci e ripartire con energia per la sfida che ci attende» conclude Pedevilla. «Dicembre è stato un mese intensissimo». E non è ancora finito.  

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