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LUGANOAdesso Davide può davvero sperare: un'ondata di solidarietà per lui

13.09.21 - 13:28
Il 19enne ha un tumore aggressivo. Deve curarsi a New York, ma i costi sono proibitivi. Successo per la raccolta fondi.
Ti-Press
Uno scorcio del reparto di oncologia presso la clinica Sant'Anna.
Uno scorcio del reparto di oncologia presso la clinica Sant'Anna.
Adesso Davide può davvero sperare: un'ondata di solidarietà per lui
Il 19enne ha un tumore aggressivo. Deve curarsi a New York, ma i costi sono proibitivi. Successo per la raccolta fondi.
Servivano 300.000 dollari per l'ammissione al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York. Lì il ragazzo riceverà un farmaco specifico. Traguardo raggiunto grazie anche alla tenacia delle sorelle.

LUGANO - Occorreva arrivare a quota 300.000 dollari. Ebbene, la raccolta fondi online per sostenere il giovane Davide, alle prese con un tumore aggressivo, si è trasformata in un'incredibile gara di solidarietà. Il 19enne del Luganese, che in passato è stato curato anche alla clinica Sant'Anna, dovrà volare a New York per sottoporsi a una costosissima cura. Traguardo che ora risulta fattibile. Nella mattinata di lunedì la cifra raccolta ammontava a oltre 310.000 franchi. L'evolversi dell'iniziativa è visibile sulla piattaforma "gofundme.com".

La prima guarigione e il ritorno dell'incubo – A lanciare l'appello erano state le sorelle del ragazzo che già a 17 anni era stato confrontato con la malattia. Nel caso specifico si trattava di un sarcoma di Ewing che aveva colpito parte dell'osso sacro, poi rimossa. Un semestre di chemioterapia, l'intervento chirurgico a Zurigo, il decorso positivamente seguito anche a Lugano. Nella primavera del 2020 tutto sembrava volgere al meglio. A gennaio 2021, però, il tumore ricompare. In una forma ancora più spietata. Con metastasi polmonari. Per Davide inizia un altro periodo di chemioterapia intensa. Solo che stavolta gli effetti non sono quelli sperati. 

Possibile svolta negli USA – La famiglia di Davide si guarda attorno. E scopre che negli Stati Uniti, al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, c'è una possibilità di svolta. Lì Davide avrebbe la possibilità di ricevere un farmaco specifico, ancora sperimentale ma con una buona efficacia. L'ostacolo dei costi di ammissione, però, appare subito insormontabile. Servono 300.000 dollari come deposito iniziale.

Numeri che sorridono – Raccoglierli sembra impossibile, ma si tenta ugualmente questa via. E il successo, in pochi giorni, è strepitoso. Il cambio odierno indica che un franco svizzero è equiparato a 1,08 dollari statunitensi. Anche i numeri dicono che Davide può davvero tornare a sperare. Con la possibilità che nel frattempo l'importo legato alla sua causa cresca ulteriormente. Aspetto di non poco conto visto che i costi a carico della famiglia non si limiteranno alla sola ammissione al centro. 

I ringraziamenti della sorella – Sul sito che ha permesso la raccolta fondi appare anche il ringraziamento di Sara, una delle due sorelle di Davide. «Siamo tutti senza parole… Sarà scontato ma possiamo solo dire grazie. Grazie per aver sostenuto, condiviso, sperato e creato tutto questo in poco più di due giorni.  Assieme abbiamo una forza straordinaria! Possiamo fare di tutto, semplicemente connettendoci e amando. Grazie, dal profondo dell’anima. Adesso si stringono i denti, si sorride e si raccoglie questa forza incredibile che abbiamo ricevuto e che va ben oltre i soldi e ne facciamo tesoro per i mesi che verranno». 

 

 

 

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