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LUGANO«Anno segnato dalla pandemia, ma siamo cresciuti»

03.05.21 - 11:28
Tra ricoveri, sfide e cifre, ecco il rapporto dell’esercizio 2020 della Clinica Moncucco
tipress
«Anno segnato dalla pandemia, ma siamo cresciuti»
Tra ricoveri, sfide e cifre, ecco il rapporto dell’esercizio 2020 della Clinica Moncucco
Il Presidente del CdA Mauro Dell’Ambrogio. «Non saranno mai ringraziati abbastanza i nostri collaboratori che hanno reso possibile fare così tanto, così in fretta e così bene».

LUGANO - Un anno «segnato e monopolizzato dalla pandemia di SARS-CoV-2». Un anno con poco più di 6'700 pazienti ricoverati e più di 21'000 i casi trattati ambulatorialmente. E con un indice di gravità dei casi trattati (indice di Case Mix), aumentato in modo notevole, attestandosi a 1.261. Sono questi alcuni dei numeri snocciolati oggi durante la presentazione del bilancio d'esercizio 2020 della Clinica Luganese Moncucco.

Numeri importanti, come ci tiene a far sapere la struttura luganese che, nonostante i forti vincoli posti agli spostamenti e all’accesso alla Clinica stessa, è riuscita a garantire a 215 persone, tra le quali troviamo apprendisti, allievi nel settore sanitario, medici in formazione e collaboratori in specializzazione, l’avvio o la continuazione di un percorso di formazione.

«Tra i primi a confrontarci col virus» - «Il Ticino e la nostra struttura, sono stati tra i primissimi dopo la Cina a doversi confrontare con questo nuovo virus», ha sottolineato il Presidente del Consiglio di Amministrazione Mauro Dell’Ambrogio. «Non saranno mai ringraziati abbastanza le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori che hanno reso possibile fare così tanto, così in fretta e così bene».

Quindi è stata ricordata la sinergia con le altre strutture sul territorio cantonale, fondamentale per affrontare la pandemia: «La perfetta intesa tra la nostra Clinica e La Carità di Locarno, sedi esclusive per la cura dei pazienti COVID-19, dimostra che professionisti giusti, al posto giusto, nel momento giusto fanno la differenza»

I primi casi svizzeri - Proprio la Moncucco ha diagnosticato e presi in cura i primi due casi in Svizzera (tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo). «E la nostra struttura e il suo personale hanno affrontato con flessibilità la conversione in Centro COVID del Cantone durante le ondate pandemiche».

Sviluppo e ricerca - Il Direttore Camponovo ricorda: «Sul fronte pandemico, nel corso del 2020 l’infrastruttura di Cure intense – anche grazie a donazioni private – è stata potenziata, ed è stato rafforzato il Pronto soccorso anticipando di un anno quanto già era stato previsto: l’apertura del servizio 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno».

Importanti sono stati anche i passi e gli investimenti compiuti nel campo del trattamento dei tumori del tratto gastrointestinale che hanno portato al rafforzamento delle competenze nel campo dell’oncologia medica, della gastroenterologia e della chirurgia viscerale. A uscire consolidati dal 2020 sono anche il trattamento delle fratture dell’anziano, grazie all’importante certificazione ottenuta, e più in generale tutta la traumatologia.

Utile vicino a 2,5 milioni di franchi - Sul fronte finanziario, i risultati del 2020 registrano un utile d’esercizio di poco inferiore ai 2.5 milioni di franchi. Questo risultato, fa sapere la Clinica, permette di distribuire, per il tramite del Fondo Coronavirus e delle due Fondazioni azioniste, «importanti finanziamenti di pubblico interesse contribuendo allo sviluppo scientifico e sociale del nostro territorio e non solo».

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COMMENTI
 

pillola rossa 2 anni fa su tio
Infatti sono pronti ad acquistare il santa Chiara.

Amir 2 anni fa su tio
Cresciuti in altezza ...
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