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CANTONEI ristoratori post pandemia vi prenderanno per la gola

27.04.21 - 06:00
La pandemia ha rallentato le attività ma non la voglia di lavorare e di formarsi.
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I ristoratori post pandemia vi prenderanno per la gola
La pandemia ha rallentato le attività ma non la voglia di lavorare e di formarsi.
I corsi di GastroTicino non si sono mai fermati. Tra le novità: la degustazione del cioccolato

LUGANO - Nel corso di quest’ultimo periodo, le misure di contenimento imposte dalle autorità federali si sono ripercosse sul settore alberghiero e della ristorazione, causando disagi di natura economica ed organizzativa. Tuttavia, GastroTicino – la Federazione esercenti albergatori Ticino – è rimasta sempre attiva nella tutela della categoria e ha continuato ad offrire i propri corsi. Valentina de Sena, responsabile dell’Ufficio formazione professionale, spiega come l’associazione si è adattata alle nuove condizioni imposte dalla situazione sanitaria.

Che tipo di cambiamenti ha apportato l’evento pandemico all’offerta formativa?
«Siamo stati catapultati in una realtà del tutto nuova e ciò ha causato notevoli cambiamenti; infatti, se prima era scontato che la formazione professionale venisse svolta unicamente in presenza, quello che è accaduto nell’ultimo anno ci ha messo nelle condizioni di estendere un tipo di offerta digitale che ha comunque dei lati positivi e che potrà, almeno in parte, essere utilizzata anche quando l’emergenza pandemica sarà terminata».

Quali corsi offre GastroTicino?
«Ne proponiamo di diverse tipologie, che variano a seconda delle esigenze dei partecipanti. Vi sono i corsi di esercenti che permettono di ottenere l’abilitazione per poter gestire un bar o un ristorante; poi ci sono quelli di formazione professionale di base, di formazione professionale superiore e di formazione continua che sono rivolti a tutti».

Quali sono stati quelli più richiesti durante la pandemia?
«I più apprezzati sono stati i corsi ludici online che abbiamo organizzato con l’intento di restituire un po’ di leggerezza in una situazione così difficile, come quello di degustazione di cioccolato. In vista della ripartenza, abbiamo poi creato altri webinar gratuiti incentrati, ad esempio, sull’avviamento di un’attività alimentare o sulla figura del food and beverage manager. A ciò vorrei aggiungere che il ricavato del mancato pagamento ai nostri formatori è stato devoluto in beneficenza».

Con quali finalità partecipano i corsisti?
«Principalmente, ciò che spinge le persone ad iscriversi è la motivazione professionale e la volontà di ottimizzare la propria attività produttiva. Per molte persone, aver avuto maggior tempo a disposizione ha rappresentato un’occasione per continuare a formarsi e per svolgere qualcosa di costruttivo. Tutti dovrebbero tenere sempre presente che la formazione è un processo che riguarda tutta la vita, in grado di apportare un miglioramento anche personale, oltre che lavorativo».

Quali sono le vostre prospettive future?
«Ci auguriamo che la situazione possa presto migliorare e che vengano riabilitati i corsi in presenza, soprattutto quelli che sono particolarmente incentrati sulla pratica e per i quali la sola modalità telematica non sarebbe sufficiente. Ma, in ogni caso, essendoci attrezzati da un punto di vista tecnologico, siamo preparati a gestire ogni evenienza: GastroTicino è sempre in evoluzione, in linea con i cambiamenti dei tempi e con le esigenze dei clienti».

Una serie di corsi sovvenzionati fino al 100%
Il 2020 ha rappresentato l’inizio di un periodo tanto inaspettato quanto difficile che ha travolto diversi settori e categorie di lavoratori, ma l’offerta formativa non si è mai interrotta, anche grazie agli aiuti ricevuti dalle istituzioni. «Quest’anno molti corsi ricevono sovvenzioni significative – anche del 100% – dal CCNL, il contratto collettivo di lavoro per il settore alberghiero e della ristorazione svizzero», conferma Valentina de Sena. Inoltre, «la formazione del nostro settore è sovvenzionata sia per i candidati che frequentano i corsi sia, in alcuni casi, per i datori di lavoro», continua la responsabile della formazione di GastroTicino. Questo tipo di aiuto va incontro a chi, malgrado il momento, sente il bisogno di continuare a formarsi: si tratta di un’informazione preziosa per tutti gli aspiranti corsisti.

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