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LOCARNOAssembramenti, non è cambiato nulla

24.04.21 - 22:32
Le segnalazioni si ripetono ogni fine settimana e mostrano quella che ormai è una realtà consolidata.
lettore tio/20minuti
Assembramenti, non è cambiato nulla
Le segnalazioni si ripetono ogni fine settimana e mostrano quella che ormai è una realtà consolidata.
I luoghi d'incontro sono sempre quelli. Qui distanziamenti e mascherine sembrano essere un lontano ricordo.

LOCARNO - Dall'ultimo weekend precedente le riaperture è cambiato poco. O niente. Almeno nei pressi di piazza Castello dove, ormai, sembra essersi consolidata l'abitudine di giovani e giovanissimi a ritrovarsi la sera per trascorrere del tempo in compagnia, in quella che sembra essere diventata una zona franca dove la pandemia non ha accesso.

Qui i distanziamenti non esistono e le mascherine non fanno parte del dress-code. Qui si consuma alcool e socialità, in un evidente bisogno di normalità. Una normalità illusoriamente ritrovata tra un sorso di birra e qualche tiro di sigaretta.

Anche qui, come in quel di Lugano (i cui capannelli in zona Foce sono forse maggiormente noti), il problema sembra irrisolto. Ciò, nonostante le Autorità continuino a ricordare che il virus non è sconfitto, e anzi, ha distolto lo sguardo dagli anziani (sempre più protetti grazie alla campagna vaccinale) per rivolgerlo versi i giovani.Si sta infatti abbassando sempre più la fascia d'età delle persone che finiscono in ospedale a causa del virus. La causa è nella variante inglese, la cosiddetta B117, più aggressiva. Ma anche della tendenza a trascurare i primi sintomi dai più giovani.

Una fotografia che preoccupa seriamente gli esperti della Task Force anti Covid, il gruppo di studiosi e scienziati che ha il compito di monitorare e prevedere gli sviluppi della pandemia. Il timore è che una grande fetta di popolazione che non ha ancora accesso alla vaccinazione, possa finire travolta da una terza ondata.

Uno spaccato sociale che preoccupa però anche diversi cittadini che attraverso i social, chiedono alle Autorità d'intervenire.

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