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ASCONAUn prato secco da tutelare

22.04.21 - 16:29
È quello che si trova nella parte più a sud del terreno dell'ex aeroporto. Posati dei cartelli informativi.
Patriziato di Ascona
Un prato secco da tutelare
È quello che si trova nella parte più a sud del terreno dell'ex aeroporto. Posati dei cartelli informativi.
Il è nato dalla collaborazione tra il Patriziato di Ascona, il Comune di Ascona e l’Ufficio della natura e del paesaggio.

ASCONA - Il prato secco è per definizione una superficie erbosa che si trova in una zona soleggiata e secca, caratterizzato dalla presenza di una ricca varietà di specie vegetali e animali. In Ticino, ma anche altrove, è divenuto quasi una rarità e se ne contano meno di dieci. Uno di questi prati si trova ad Ascona, situato nella parte più a sud del terreno ex aeroporto in una zona di origine alluvionale - il delta della Maggia - ora inserito in un contesto edificato di carattere urbano.

Con i suoi 200 m di altitudine, oltre ad essere il prato secco più basso della Svizzera, la sua vera peculiarità è l’accessibilità e la convivenza con l’uomo, perché si trova in una zona di svago. Di proprietà del Patriziato, nel 2018 è stato approvato il relativo decreto di protezione cantonale che si prefigge in particolare di conservarne e valorizzarne i contenuti naturalistici, promuovendo un rapporto equilibrato del sito rispetto alle utilizzazioni antropiche poste nelle immediate vicinanze, garantendo nel contempo il mantenimento di uno spazio non edificato di pregio, liberamente accessibile anche per attività di svago non moleste.

Per tutelare i diversi interessi, sia pubblici che privati - le norme di attuazione del decreto di protezione, hanno infatti definito una serie di regole comportamentali che mirano a salvaguardare lo sviluppo, l’integrità e la peculiarità ambientale del sito. La competenza di monitorare e vigilare sull’evoluzione dei contenuti ambientalistici è riconosciuta all’Ufficio della natura e del paesaggio, mentre la Divisione dello sviluppo territoriale e della mobilità può intervenire, anche con misure sanzionatorie.

Di concerto con il Dipartimento del territorio, ed in particolare con l’Ufficio della natura e del paesaggio, con il sostegno del Comune, sono stati realizzati dei cartelli informativi posati recentemente allo scopo di illustrare al pubblico che si avvicina al prato secco le particolarità del luogo e dei suoi peculiari contenuti ambientali. I quattro cartelli, in italiano ed inglese, posti in concomitanza con gli accessi al biotopo, raccontano la storia del terreno ex aerodromo in generale e quella del decreto di protezione in particolare, informano con una cartina puntuale sulle zone d’interesse pubblico asconesi ed elencano le specie vegetali e animali, che rappresentano il cuore pulsante del prato secco.

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