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CANTONELa SUPSI conferma fino al 2028 il label di scuola universitaria

21.04.21 - 15:21
Il risultato è frutto di un lavoro corale di 250 persone tra collaboratori, studenti ed esterni
Tipress
Il direttore generale della SUPSI, Franco Gervasoni
Il direttore generale della SUPSI, Franco Gervasoni
La SUPSI conferma fino al 2028 il label di scuola universitaria
Il risultato è frutto di un lavoro corale di 250 persone tra collaboratori, studenti ed esterni
Il Consiglio svizzero di accreditamento ha apprezzato «l'orientamento alla trasparenza, l'onestà autocritica e la partecipazione attiva di tutti i portatori di interesse»

MANNO - Una certificazione importante che conferma alla SUPSI lo statuto di Scuola universitaria professionale per il periodo 2021-2028. Il label le è stato conferito dal Consiglio svizzero di accreditamento nella sua sessione dello scorso 26 marzo.

Il giudizio degli esperti - L’ottenimento dell’accreditamento istituzionale, con cui la SUPSI entra formalmente nella lista delle scuole accreditate a livello nazionale, rappresenta il coronamento di un progetto iniziato nel 2015 con lo sviluppo del “Sistema di garanzia e di qualità” e proseguito con la redazione del “Rapporto di autovalutazione”, un’analisi critica ed esaustiva della SUPSI presentata a un gruppo internazionale di esperti designati dall'Agenzia svizzera di accreditamento (AAQ).

Un esame corale - Il positivo risultato è frutto di un lavoro intenso e partecipativo che ha visto il coinvolgimento attivo di oltre 250 collaboratrici, collaboratori, studentesse, studenti e portatori di interesse esterni. Il Gruppo di esperti ne ha incontrato una significativa parte durante tre giorni di colloqui, che si sono tenuti a Manno lo scorso mese di ottobre.

Una base per il futuro sviluppo - Nel Rapporto gli esperti hanno apprezzato l’orientamento alla trasparenza, l’onesta autocritica e la citata partecipazione attiva di tutti i portatori di interesse. La certificazione, si legge in un comunicato sottoscritto dal direttore generale Franco Gervasoni, «rafforza la posizione della SUPSI all’interno del paesaggio universitario svizzero e dello spazio europeo della formazione superiore, assicurando una solida base per il proprio futuro sviluppo mirato a sostenere le nuove generazioni di professionisti e la nostra società nel suo complesso, in molteplici ambiti di riferimento, nelle complesse sfide che l’attendono dopo l’uscita dall’emergenza sanitaria».

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