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CANTONEStrade più sicure, ma non per tutti

01.04.21 - 10:17
Ben diciassette persone hanno perso la vita sulle strade ticinesi nel 2020, undici in più rispetto all'anno precedente.
Ti-Press
Strade più sicure, ma non per tutti
Ben diciassette persone hanno perso la vita sulle strade ticinesi nel 2020, undici in più rispetto all'anno precedente.
Nel calo globale degli incidenti avvenuti nel 2020 in Ticino, spicca però il più 16% di quelli che hanno coinvolto una persona in sella a un'e-bike.

BELLINZONA - 3'194 incidenti. 17 morti. 157 feriti gravi e 419 leggeri. È il bilancio - riferito oggi dalla polizia cantonale - della circolazione sulle strade ticinesi nel 2020. Un bilancio in chiaro-scuro, perché alla netta diminuzione degli incidenti (14% in meno rispetto al 2019) si contrappone «una sensibile crescita» di quelli mortali, che sono stati sedici e hanno provocato diciassette vittime (ben undici in più rispetto al 2019). Tra di loro troviamo undici automobilisti, tre motociclisti, due conducenti di e-bike e un pedone. Tra gli incidenti più tragici e che hanno scosso maggiormente il Ticino - soprattutto a causa della giovane età delle vittime - è impossibile non ricordare quello che a settembre ha spezzato le vite di un padre e del figlioletto di un anno a Gnosca e quello che a novembre ha provocato la morte di un motociclista diciassettenne a Davesco-Soragno.

Ahi, e-bike - Tra gli utenti più deboli spicca il marcato aumento degli incidenti che hanno coinvolto le e-bike. Questo mezzo di trasporto, che ha fatto registrare un boom di vendite durante il lockdown, è infatti l'unico a far segnare un notevole aumento d'incidenti - 36 in totale - rispetto all'anno precedente (+16%). Sono invece 342 quelli che hanno coinvolto motociclisti (-16%), 75 quelli con velocipedi (+3%) e infine 65 che hanno riguardato dei pedoni (-28%).

L'obiettivo dell'USTRA - Sul fronte degli incidenti della circolazione stradale a livello nazionale, l'USTRA prevede di scendere sotto la soglia dei 100 morti (187 nel 2019), e di non superare i 2'500 ferimenti gravi all’anno (3'639) entro il 2030. Ma la vera sfida sarà contenere il numero degli incidenti (e dei morti) che coinvolgono gli utenti della mobilità lenta. Numero che è in crescita da diversi anni. «Per farvi fronte sono in corso di valutazione diverse misure di sicurezza, in particolare in relazione ai velocipedi elettrici».

Ticino, unicum durante la pandemia - L’emergenza sanitaria vissuta in Ticino ha avuto un effetto più rilevante sulla statistica degli incidenti stradali rispetto al resto della Svizzera, specialmente nel periodo del primo lockdown con il drastico calo del traffico, in particolare la sostanziale mancanza del traffico internazionale e l’assenza dell’abituale esodo pasquale. Con l’allentamento delle misure in estate, l’utenza si è poi orientata sulle due ruote. Il ridotto flusso veicolare, soprattutto sull’asse autostradale a sud, ha pure comportato una diminuzione delle infrazioni per eccesso di velocità. Nel complesso le revoche sono scese a 2'068 rispetto alle 2'624 del 2019. Appare logico, per molti versi anche auspicabile, che la mobilità riprenderà a essere importante e il traffico il Ticino tornerà a essere fortemente congestionato.

I radar hanno appiedato più di duemila conducenti - I controlli con apparecchi radar mobili e laser sono stati 472 (305 nel 2019), di cui 155 in abitato, 78 fuori abitato e 239 in autostrada. Su 344’300 veicoli controllati il 3.6% era in infrazione (477 le revoche di licenza). Gli apparecchi fissi e semi-stazionari hanno invece controllato 14,2 milioni di veicoli di cui lo 0.8% in infrazione (con 1’675 revoche di patente).

Venticinque pirati della strada - I casi pirata sono stati 25 (-2 rispetto al 2019), di cui sei pizzicati nell'abitato. Quattro sono stati individuati grazie a video pubblicati sui social media dai medesimi conducenti. Vanno segnalate tre inchieste che coinvolgono radar. Quella dell'apparecchio semi-stazionario danneggiato nel 2019 nel Luganese si è conclusa in estate con l’arresto dell’autore grazie all’analisi del DNA. L’ultima vede coinvolto l’apparecchio fisso di Balerna; l’autore è stato rapidamente identificato e denunciato.

Più di 500 ticinesi sopra lo 0.5 per mille - In relazione alle verifiche sull’abuso di alcol al volante, nel 2020 ne sono state effettuate 5‘894 rispetto alle 7'549 del 2019, di cui 1'059 a seguito di un incidente e 716 fra gli autisti professionali. I casi positivi registrati sono stati 506 (762). «Nonostante la diminuzione registrata - precisa la Polizia cantonale - non si assiste un cambiamento delle abitudini dei conducenti di veicoli a motore e la decrescita è anch’essa derivante dalla situazione particolare legata allo scorso anno».

147 camionisti colti in fallo - I lavori per la realizzazione del nuovo Centro di Controllo dei Veicoli Pesanti di Giornico sono continuati nel rispetto della tabella di marcia. La struttura sarà ultimata entro fine 2022. I controlli sui veicoli pesanti su mandato dell’USTRA hanno comunque raggiunto le 12'775 ore. Nello specifico settore del rispetto dell’Ordinanza lavoro e riposo sono stati esaminati 1'083 conducenti di 381 aziende, rilevando 147 infrazioni. L’emergenza COVID ha dirottato il personale in specifiche attività di controllo, riducendo gli interventi nell’educazione stradale, anche per motivi di sicurezza, a 144 ore effettive contro le 440 del 2019. A livello di prevenzione si aggiungono la campagna “In sicurezza sui passi alpini” destinata a tutti i motociclisti (Strade sicure), e la giornata della luce (UPI).

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COMMENTI
 

Ro 3 anni fa su tio
Mi spiace che non mi credete ma se andate su Youtibe - hepela1959 - “ nuovo autodromo Centovalli “ vedrete o meglio sentirete..... . Premette che sono stato anch’io un voler ma a certe velocità non sono mai andato. Li capisco, ma non puoi essere in auto o in bici e ..... vederli sorpassare a velocità molto alte, in special modo nelle valli.

don lurio 3 anni fa su tio
Se la polizia fa i controlli risposta dei senza cervello "i fa cassetta". Mettersi alla guida si deve pensare che la polizia fa rispettare la Legge, rispettare le regole che sono vermente facili da mettere in pratica, inoltre non si paga le multe . Strade più sicure se tutti si rispettano a vicenda e rispettono gli altri, calano gli incidente ed i controlli di Polizia. Sperimo che tutti arrivono a ultra 90 anni. Un consiglio se eliminassero i crediti e nolleggio veicoli vedetre che calano i morti.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a don lurio
Infatti, se qualcuno "cliccasse" sullo scritto in blu relativo all'incidente di Gnosca, forse il "far cassetta" sarebbe l'ultimo pensiero. Essendo direttamente "toccato" non vado oltre .....

Ro 3 anni fa su tio
Non ho capito ? Strade sicure ? Dove ? Nelle Centovalli ad esempio, nei fine settimana son in aumento i motociclisti, vestiti di tutto punto, a folle velocità. Se ti c’entrano sei morto. Sono come missili ma pare non interessare nessuno. Quasi ogni giorno si legge di incidenti stradali e fra poco apriranno i passi e sarà la fine. Sarebbe ora, invece di pubblicizzare falsità, di iniziare a fare controlli più seri con pene di un certo peso. Oppure per qualcuno la vita degli altri non è importante ? Senza tralasciare i rumori degli scarichi delle marmitte che ti fanno sobbalzare moto comprese. Se poi vado a vedere su tutto il territorio elvetico, una marea di irresponsabili a velocità da “ patrie galere “. Questa è la deleteria situazione viaria non solo nel canton Ticino ma della Svizzera intera. Bisognerebbe mandare i politici a visitare le persone che sono state coinvolte in incidenti per via del piede pesante sull’acceleratore.

Roger1980 3 anni fa su tio
Risposta a Ro
Io abito ai piedi delle Centovalli e non vedo nulla di quanto descrive... Calcolando il flusso di veicoli che ci transitano, soprattutto frontalieri e turisti nel periodo estivo, la percentuale d'incidenti è veramente bassa...

Lore61 3 anni fa su tio
Risposta a Ro
Sei sicuro di vivere nelle centovalli e non a Monza?? 🤣... Io vedo che oggi anche i più giovani guidano come gli ultra 90enni degli anni 80'!... e pensa che talmente sono cerebrolesi da "cassa sicura", che riescono a fare incidenti in rettilinei a velocità da bradipo e perfino cappottate l'auto sul tetto! 😂 Ma non vedi che stanno adattando le velocità delle strade concepite per veicoli veloci ai pedoni? Sono quest'ultimi che devono imparare che la strada è un pericolo senza pretendere la precedenza assoluta, che qualche imbecile ha dato loro!!! Infatti li spiana o anche a 30 orari con i fari accesi! 😂😂

negang 3 anni fa su tio
Questi dati, uniti alla diminuzione generale del traffico sono la dimostrazione pratica che l'accanimento della polizia contro la sola velocità' non porta a nulla.  Gli incidenti avvengono praticamente solo per distrazione ed imperizia nel guidare.  La distrazione e' causa principale quindi quella andrebbe colpita e sanzionata. Dopo un frontale spesso si dice che andavano forte. Si vero.. se uno andava a 50 e l'altro pure 50 + 50 = 100 , le due auto si disfano come se fossero andate a 100. Magari pero' i due si sono scontrati perché' uno dei 2 o entrambi smanettavano sul solito smart phone o adesso anche i sistemi di bordo della auto che ti distraggono non poco . Quindi da un lato mi piacerebbe vedere la polizia in MOTO che filma e sanziona i comportamenti negli abitacoli delle auto. Io che sono sempre in moto ne vedo di tutti i colori tutti i santi giorni. Autisti professionisti inclusi. Per cui come prima cosa esaminerei meglio le cause di incidente e ogni tanto come poliziotto mi farei molti più' domande quando vado a fare rilevazioni stradali. Poi di conseguenza magari si abbandonano un po' i radar per intervenire la dove serve.

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a negang
Perfetto, come evidenzi anche tu, hanno appena dichiarato, dati alla mano, che i morti sono cresciuti e provocati da mobilità lenta, distrazioni, sono inversamente proporzionali nel caso di gente ubriaca, velocità ecc. una bella riflessione andrebbe fatta anche solo per essere coerenti.

Tato50 3 anni fa su tio
Signor "giornalista", sono stato avvertito che prima c'era un'altra foto e sa a cosa mi riferisco. Se vuole farmi uno scherzo del primo di aprile. tolga la possibilità anche di cliccare sulla scritta in blu e farmi rivedere il video dove è morto il bambino di mia figlia. Posso capire che è uno dei casi più tragici siccome sono coinvolto in modo diretto, ma poteva scegliere altro e non mettere il dito nella piaga che è già abbastanza dolorosa senza che intervenga anche lei. E poi boicottano certi miei Post che non ho più scritto anche su pressione di mia figlia padre di quell'innocente di 13 mesi ;-((((

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
"madre" !!!!!

Tato50 3 anni fa su tio
Già ;-((

pillola rossa 3 anni fa su tio
Cambiate foto
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