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CANTONEVaccinazioni: ecco perché in Ticino non c'è una lista d'attesa

30.03.21 - 18:04
Una scelta dovuta all'incertezza relativa alle forniture delle dosi. La pre-registrazione «sarebbe controproducente»
20min/Matthias Spicher
Vaccinazioni: ecco perché in Ticino non c'è una lista d'attesa
Una scelta dovuta all'incertezza relativa alle forniture delle dosi. La pre-registrazione «sarebbe controproducente»
Al momento si possono prenotare tutti gli over 65 e le persone con malattie croniche ad alto rischio

BELLINZONA - In Ticino la campagna di vaccinazione è partita lo scorso 4 gennaio con la somministrazione del preparato nelle case per anziani. E pochi giorni dopo è entrata nel vivo anche per il resto della popolazione con l'apertura del primo centro di vaccinazione. Dopo gli over 80 e gli over 75, questa settimana il Cantone ha aperto alle prenotazioni degli over 65

Le prenotazioni sono aperte soltanto per i gruppi in questione. A differenza di quanto accade invece in altri cantoni, dove la registrazione è possibile per tutta la popolazione residente. Per esempio a Basilea, dove al momento hanno diritto al vaccino malati cronici e over 65. Ma chiunque può registrarsi nella lista d'attesa, sapendo che dovrà aspettare «settimane o mesi» come si legge sul sito del cantone.

Una pre-registrazione, questa, che esiste anche nei cantoni Argovia, Berna, Lucerna, Appenzello esterno, Glarona, Sciaffusa e Soletta. Ma - come detto - non in Ticino. Una scelta dovuta «all'incertezza generale relativa alla fornitura dei vaccini», come ci spiega il Servizio informazione e comunicazione del Consiglio di Stato (SIC). Da qui l'approccio della campagna vaccinale «basato su un'informazione “passo per passo”». Con le informazioni di dettaglio, quindi, sulle possibilità di vaccinazione. «Finora è stato ritenuto controproducente invitare la popolazione a iscriversi senza poter fornire un'indicazione per lo meno di massima sulle tempistiche e sulle modalità di vaccinazione a causa dell'impossibilità di pianificare gli arrivi di dosi di vaccini sul medio-lungo termine».

Per ora la popolazione continuerà quindi a essere informata gradualmente e in funzione dell'avanzamento della campagna. «Si tratta comunque di una strategia in continuo adattamento in funzione dell’evolversi della situazione» conclude il SIC.

Fissare l'appuntamento? «Come giocare al lotto»

I suoceri di Roberto* hanno diritto alla vaccinazione. E hanno ottenuto un appuntamento al Fevi di Locarno. Ma si dovranno presentare in due giorni diversi. Secondo il genero non ha senso: «Per loro, anziani, sarebbe più bello condividere l'esperienza e darsi sostegno a vicenda». E poi con giorni diversi, per le due dosi si tratta di fare quattro trasferte per accompagnarli.

Ma non c'è verso di ottenere due appuntamenti lo stesso giorno, né accedendo alla piattaforma di prenotazione né contattando la hotline. Le prenotazioni vengono fissate automaticamente. «Come giocare al lotto».

«Il Cantone Ticino - ci spiega il Servizio informazione e comunicazione del Consiglio di Stato (SIC) - utilizza la piattaforma informatica elaborata dalla Confederazione che, al momento, non prevede la facoltà di scegliere un giorno e un orario, ma solo il luogo (uno dei centri cantonali di vaccinazione)». Per migliorare l’informazione al cittadino nei prossimi giorni verranno aggiunte, sul sito web del Cantone, indicazioni sulla disponibilità di appuntamenti in ognuno dei diversi centri. «Il cittadino potrà verificare il centro di vaccinazione che offre per primo un appuntamento».

Non è quindi possibile tenere conto delle prenotazioni provenienti dal medesimo nucleo familiare. «Nelle prime fasi l’annuncio avveniva telefonicamente e si disponeva quindi di maggiore flessibilità rispetto alla piattaforma informatica che, per contro, offre tutta un’altra serie di vantaggi soprattutto quando il numero delle persone potenzialmente interessate dalla campagna aumenterà sensibilmente».

*nome di fantasia

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