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Nessun morto, i contagi sono 40

CANTONENessun morto, i contagi sono 40

22.03.21 - 10:06
Nelle ultime 24 ore quattro persone sono state ricoverate in ospedale, mentre una lo ha lasciato.
Ti-Press
Nessun morto, i contagi sono 40
Nelle ultime 24 ore quattro persone sono state ricoverate in ospedale, mentre una lo ha lasciato.
Il Decs ha nel frattempo comunicato altre sei quarantene di classe, equamente divise tra Medie, Elementari e Scuola dell'Infanzia.

BELLINZONA - Rimangono relativamente alte le cifre della pandemia nel nostro cantone. E i dati odierni - benché un po' più bassi perché riferiti alla domenica - confermano la tendenza vissuta nelle ultime settimane: dopo i 90 di venerdì, i 53 di sabato e gli 83 di ieri, oggi sono infatti 40 i casi positivi comunicati dall'Ufficio del medico cantonale. Nessuno ha perso la vita a causa del virus.

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Qualche paziente in più negli ospedali - Dopo un lungo periodo positivo in cui la pressione sul sistema ospedaliero è notevolmente diminuito, nelle ultime settimane si è notato un cambio di tendenza. Con il numero dei ricoverati che spesso in questi ultimi giorni ha superato quello dei dimessi. Attualmente sono 73 i pazienti ticinesi degenti negli ospedali ticinesi a causa del Covid-19, di cui sei nel reparto di terapia intensiva. Per quanto riguarda le ultime ventiquattro ore ci sono stati quattro nuovi ricoveri e una dimissione.

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Positività in crescita - Tornando alle cifre, quelle relative ai tamponi positivi sono da alcune settimane in crescita. Al 16 marzo il tasso di positività segnava un preoccupante 8% con 873 test effettuati. L'incidenza della malattia negli ultimi 14 giorni nel nostro cantone è di 253 persone positive su centomila abitanti, mentre il tasso di riproduzione Rt è salito abbondantemente sopra l'uno e al primo marzo si attestava all'1.22.

971 vittime - Dall'inizio dell'emergenza coronavirus, attualmente in Ticino si registrano complessivamente 29'388 persone risultate positive al test. I decessi legati al virus salgono a quota 971, mentre i ticinesi che hanno potuto abbandonare l'ospedale dopo un ricovero sono in totale 3'035.

Isolamenti e quarantene - Al 17 marzo vi erano 526 ticinesi posti in isolamento perché avevano contratto il coronavirus. Altri 879 loro contatti si trovavano, nello stesso periodo, in quarantena.

Case anziani sempre Covid-free - Nelle 68 case anziani ticinesi, complice la campagna di vaccinazione, da oltre un mese non risulta nessun residente malato di Covid-19. L'ultima persona che presentava sintomi è stata dichiarata guarita venerdì 12 febbraio. Da inizio emergenza sono ben 1'358 gli ospiti che hanno superato la malattia.

Sei nuove classi in quarantena - Il Decs ha annunciato sei nuove quarantene di classe, equamente divise tra Medie, Elementari e Scuola dell'Infanzia, che vanno ad aggiungersi alle nove attualmente in corso. La scuola ticinese, ricordiamo, è composta da 421 sezioni di scuola dell’infanzia, 803 di scuola elementare, 607 di medie e 1’159 delle scuole postobbligatorie cantonali.

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COMMENTI
 

pillola rossa 3 anni fa su tio
Prima i bambini prendono il virus e meglio è per tutti.

Tzozjlred 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
...scusa ma che cosa stai farneticando? Spiegati meglio...vorresti dire che dobbiamo sacrificare i nostri figli e... (quindi qualcuno anche perderlo)... per salvare la vita a te? Spero di aver capito male ma la freddezza con cui ti sei espresso mi fa rabbrividire e incavolare

Lore61 3 anni fa su tio
Risposta a Tzozjlred
Guarda che ai bambini questa schifezza NON fa un bel niente! Ma dopo oltre un anno, non hai ancora capito qual'è la fascia a rischio? Il bello è (come già scritto) che continuano a impedire la vita normale ad oltre il 90% della popolazione ATTIVA e sana, per un 10% di problematici!! Intanto si continua mese dopo mese con la segregazione...

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Tzozjlred
I bambini non hanno problemi, che ti faccia o meno rabbrividire e incavolare.

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a Tzozjlred
Mai visto un bambino morto di COVID in tutto il mondo, veramente con tutta la gente che conosco non conosco nemmeno anziani morti di COVID, solo anziani morti perché ad una certa età si muore, che sia poi di COVID, di polmonite, di infarto, di solitudine, di depressione, di cancro, di infortunio, di qualsiasi cosa, ad un certo punto dobbiamo morire tutti, forse qualcuno se ne è dimenticato.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Quante paturnie politiche e giornalistiche! Purtroppo siamo governati da capre, insistono con le chiusure, e non hanno ancora capito che per contenere una pandemia la prima regola è limitate al massimo lo spostamento delle persone tra cantoni e paesi, evitando di rimescolare varianti. Se vado al bar e incontro le stesse persone di sempre, è meno probabile di entrare a contatto con il virus rispetto al contatto con i turisti che, aumenta esponenzialmente il rischio. Infine, a queste capre non basta un po' di fieno e qualche carota, pretendono lo stipendio di un scienziato!

stefanobig 3 anni fa su tio
PA u ra e sen si di col pa
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