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CANTONE / SVIZZERAIl controllo alle frontiere si fa più forte

17.02.21 - 10:08
L'EES rileva elettronicamente gli ingressi e le uscite dei cittadini di Stati terzi che si recano nello spazio Schengen
Keystone - foto d'archivio
Fonte ats
Il controllo alle frontiere si fa più forte
L'EES rileva elettronicamente gli ingressi e le uscite dei cittadini di Stati terzi che si recano nello spazio Schengen

BERNA - Il Consiglio federale ha avviato oggi la consultazione sul sistema di ingressi/uscite (EES) nello spazio di Schengen. Oltre alle autorità cantonali e federali, anche le polizie di alcune città, fra cui Chiasso e Lugano, saranno autorizzate a richiedere dati per prevenire, perseguire o individuare reati gravi.

L'EES rileva elettronicamente gli ingressi e le uscite dei cittadini di Stati terzi che si recano nello spazio Schengen per soggiorni di breve durata e i respingimenti alle frontiere esterne. Questo permetterà di rendere più efficiente il controllo ai confini e di gestire meglio il numero crescente dei viaggiatori diretti nello spazio Schengen, spiega il Consiglio federale in un comunicato.

La maggior parte delle disposizioni non implica alcuna trasposizione nel diritto svizzero, ma per alcune di esse sono necessari adeguamenti della legge sugli stranieri e la loro integrazione. L'attuazione sarà regolamentata tramite ordinanza.

Saranno definite a livello di legge le autorità federali e cantonali autorizzate a immettere, trattare e consultare online i dati nell'EES. Le autorità federali preposte alla sicurezza, le autorità cantonali di polizia e di perseguimento penale e le polizie delle città di Zurigo, Winterthur, Losanna, Chiasso e Lugano potranno chiedere al punto di accesso centrale i dati dell'EES «ai fini della prevenzione, dell'individuazione e dell'investigazione di reati di terrorismo o altri reati gravi», precisa il rapporto esplicativo.

L’EES dovrà inoltre essere consultato per l'esame della domanda di visto e per la relativa decisione e potrà essere utilizzato per verificare l'identità dei cittadini di Stati terzi o per identificarli.

Per quanto riguarda la protezione dei dati, saranno disciplinati a livello di ordinanza in maniera più dettagliata la sicurezza, i diritti in materia di protezione dei dati, la responsabilità per il trattamento dei dati e la funzione dell'autorità di controllo.

La consultazione si concluderà il 29 maggio e le modifiche di legge e di ordinanza entreranno in vigore verosimilmente con l'attivazione dell'EES, prevista per maggio 2022.

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