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CANTONE / SVIZZERAVaccino per tutti (quando sarà), ovunque vogliano

10.02.21 - 19:04
Quanto toccherà "alla massa", si potrà scegliere di andare anche fuori cantone (vedi studenti universitari)
TiPress - foto d'archivio
Vaccino per tutti (quando sarà), ovunque vogliano
Quanto toccherà "alla massa", si potrà scegliere di andare anche fuori cantone (vedi studenti universitari)
L'UFSP mantiene alta la fiducia: «L'obiettivo rimane quello di avere tutti coloro che lo desiderano vaccinati entro l'estate».

BELLINZONA - Il 4 gennaio (anche) in Ticino è partita ufficialmente la campagna di vaccinazione contro il coronavirus. Una “luce in fondo al tunnel”. Il 19 ha preso il via la “vaccinazione di prossimità” nei comuni. Sembrava che entro la primavera, dopo gli anziani e le persone a rischio, saremmo arrivati al vaccino “di massa”. Ma il tutto ha subito una battuta d’arresto. E le cose stanno rallentando. Prima o poi, però, arriverà anche il turno del “resto della popolazione”. E a tal riguardo sorgono delle domande.

Ad esempio: potrò vaccinarmi in qualunque cantone o solo in quello in cui risiedo? Sono noti i casi del miliardario Johann Rupert, o quello che è ormai diventano il “fenomeno” del turismo del vaccino (se sei ricco). Come pure il “caso Florida” che ha attirato migliaia di persone. Ma, pensando a situazioni più vicine, è una questione che interesserà gli studenti universitari, o gli svizzero-tedeschi che passano gran parte della bella stagione in Ticino. Lo abbiamo quindi chiesto all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). «Gli svizzeri sono liberi di farsi vaccinare dove vogliono - ci risponde la portavoce, Masha Foursova -. La strategia scelta dalla Confederazione prevede che i cittadini siano liberi di vaccinarsi o meno, che il vaccino sia gratuito e che possano farlo ovunque vogliano, indipendentemente dal luogo di residenza».

Ma, come detto, l’attesa è ancora lunga. «È responsabilità dei cantoni definire i gruppi target e somministrare le dosi di vaccino disponibili alle persone più bisognose di protezione». E in Ticino siamo ancora fermi agli over 80 (e loro conviventi sopra ai 75 anni). I prossimi, stando all’attuale strategia (che potrebbe però subire modifiche), saranno gli over 75 e subito dopo chi è affetto da malattie croniche (senza limiti di età). Finora sono circa 30mila le dosi somministrate nel nostro cantone, fa sapere proprio oggi il Consiglio di Stato. «La scarsità di dosi a disposizione continua a influenzare la velocità della campagna vaccinale». 

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«Come è noto, gli attuali problemi di fornitura di Pfizer e Moderna stanno temporaneamente rallentando la campagna di vaccinazione in Svizzera», spiega l’UFSP. Ma «a marzo, questi ritardi saranno compensati - aggiunge -. Ci aspettiamo di ricevere le quantità ordinate nel primo trimestre del 2021. L'obiettivo rimane quello di avere tutti coloro che lo desiderano vaccinati entro l'estate. Con i tre nuovi contratti per i vaccini, siamo ottimisti che raggiungeremo questo obiettivo».

Il contratto firmato con Moderna, inoltre, prevede che la Svizzera potrà ricevere alcune delle dosi di vaccino ordinate anche nel 2022. «L’azienda conduce già delle ricerche per coprire le mutazioni future - conclude Berna -. Inoltre non è ancora chiaro per quanto tempo il vaccino proteggerà».

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