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CANTONEIl Pardo cambia mantello

09.02.21 - 13:00
Quasi mille persone hanno partecipato al concorso per la nuova veste dell'iconica fiera del Locarno Film Festival.
Locarno Film Festival
Il nuovo Pardo si compone di 24 parti, come i 24 fotogrammi al secondo delle pellicole cinematografiche, «che da oltre 125 anni “ingannano” l’occhio umano regalandogli l’illusione del movimento».
Il nuovo Pardo si compone di 24 parti, come i 24 fotogrammi al secondo delle pellicole cinematografiche, «che da oltre 125 anni “ingannano” l’occhio umano regalandogli l’illusione del movimento».
Il Pardo cambia mantello
Quasi mille persone hanno partecipato al concorso per la nuova veste dell'iconica fiera del Locarno Film Festival.
A vincere è stato un designer attivo a Lugano: Luciano Baragiola.

LOCARNO - In occasione della 74a edizione del Locarno Film Festival, il Pardo cambia il mantello, diventando quasi irriconoscibile. La nuova veste dell'iconica fiera che rappresenta la manifestazione sul Verbano nasce dall'intuizione di un designer luganese, ed è frutto di un concorso internazionale che ha visto partecipare quasi mille progetti da 85 Paesi diversi.

«Il concetto del manifesto vincitore trae ispirazione dalle origini del cinema e in particolare da quell’intuizione che è alla base della nascita della settima arte: la rapida successione di 24 fotogrammi al secondo che, da oltre 125 anni, “inganna” l’occhio umano regalandogli l’illusione del movimento», scrive il festival in un comunicato odierno. «Il pardo dalle linee essenziali e futuristiche di Baragiola è stato così scomposto in 24 parti, per rappresentare l’immagine cinematografica e raccontare, al contempo, la direzione del Locarno Film Festival: una manifestazione che avanza decisa verso il futuro e l’innovazione, portando con sé la traccia profonda delle proprie origini e della storia del cinema», aggiunge. L’immagine, oltre a figurare sulla cartellonistica del Festival, ne ispirerà i materiali promozionali e informativi, cartacei e digitali. 

L'artista che ha dato nuova forma al Pardo è, appunto, Luciano Baragiola, designer multidisciplinare attivo a Lugano con lo studio favon.io e in diverse altre realtà nazionali e internazionali, da Lucerna a Milano. Nel 2018, Baragiola ha collaborato con l’Università della Svizzera italiana (USI) alla creazione della nuova sede de L’ideatorio, mentre da gennaio 2019 coopera con la Hochschule Design & Kunst di Lucerna. 

Come detto, il concorso per la creazione di un nuovo Pardo ha riscosso un grande interesse a livello internazionale. 901 fra grafici, artisti, illustratori e appassionati di età compresa fra i 6 e i 74 anni hanno partecipato da 85 Paesi di tutto il mondo. «Un successo che conferma l’attenzione internazionale di cui gode il Festival», sottolineano gli organizzatori della manifestazione. Tutti i partecipanti riceveranno ora un accredito a Locarno74, che avrà luogo dal 4 al 14 agosto 2021. L'edizione sarà diretta da Giona A. Nazzaro

La giuria che ha selezionato il progetto vincente era composta dai membri della direzione del Festival coadiuvati da Michele Jannuzzi (brand consultant), Fabienne Merlet (responsabile marketing) e dalla squadra grafica. 

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COMMENTI
 

Meiroslnaschebiancarlengua 3 anni fa su tio
Belli questi Rolladen (vedo se sono sul catalogo della Regazzi).
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