Cerca e trova immobili

CANTONENon tutti l'hanno presa bene

13.01.21 - 18:03
Ci hanno sperato fino all'ultimo, ma devono abbassare le serrande. Federcommercio: «Fiduciosi». Gastroticino furiosa
tipress
Non tutti l'hanno presa bene
Ci hanno sperato fino all'ultimo, ma devono abbassare le serrande. Federcommercio: «Fiduciosi». Gastroticino furiosa
Sommaruga: «Anche la popolazione faccia la sua parte». Suter prevede «conseguenze a cascata» e invoca «aiuti immediati»

LUGANO - Alla fine, la batosta è arrivata. E c'è chi la prende bene (o meno male) e chi malissimo. Per i negozianti la speranza di scampare alla serrata «è rimasta fino all'ultimo» commenta la presidente di Federcommercio Lorenza Sommaruga. «Purtroppo è andata diversamente». Più avvelenata la reazione di Gastroticino.

Ora per l'associazione di categoria dei commercianti «è vitale la tempistica e la prontezza con cui verranno forniti gli aiuti» prosegue Sommaruga. Il settore «già prima era in difficoltà» e una seconda chiusura «potrebbe mettere in ginocchio molte aziende». Non tutti hanno ricevuto lo stesso trattamento: oltre ai negozi alimentari, anche quelli di riparazioni, di telefonia, di fiori, hobbistica e giardinaggio (qui l'elenco completo) potranno rimanere aperti. 

Cala invece il sipario - momentaneamente - sui negozi di abbigliamento, oggettistica, gioielli, arredamento, elettronica per citarne alcuni. Comparti a cui resta la consolazione è averla scampata fino a Natale: un salvagente «importantissimo» che «per lo meno ci ha dato un po' di fiato per i prossimi mesi» concede Sommaruga. Senza le sovvenzioni pubbliche, però, il rischio è che molte serrande restino abbassate anche dopo la fine del lockdown. «Abbiamo dovuto fare ordinazioni per San Valentino e per il periodo primaverile, certo senza esagerare, ma per i commercianti è inevitabile esporsi». 

Ora tutto sta negli aiuti disposti da Berna. «Siamo fiduciosi, abbiamo visto già durante il primo lockdown attivarsi in modo tempestivo il sistema degli aiuti. Certo, noi abbiamo fatto la nostra parte, e speriamo che anche la popolazione si comporti in modo responsabile. Altrimenti, non finirà mai». 

A prenderla con meno filosofia sono i ristoratori. Già stremati da settimane di fermo, hanno visto realizzarsi un incubo preannunciato. «Mi chiedo:
ma noi chi siamo?» tuona su Facebook il presidente Massimo Suter. «Noi siamo il motore del turismo gastronomico, ambasciatori dell’agricoltura, facciamo formazione e veniamo lasciati morire senza estrema unzione». 

Per il portavoce della ristorazione «le limitazioni avranno effetti a cascata» ed urge «un adeguato e immediato sostegno economico» lungo tutta la filiera. Il vice-presidente di GastroSuisse chiude il suo post con una stoccata a «voi che credete che siamo solo piangine» invitando all'immedesimazione nel «dramma quotidiano» dei ristoratori. 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Luca 68 3 anni fa su tio
Claudia Beeler, sono tra quelli che è favorevole a chiudere tutto e aiutare finanziariamente tutti, fin tanto che la gente gira il virus gira, basta essere in strada alle 7 di mattina per capire quanta gente si sposta. ma sono anche contro queste misure, perché ridicole e incoerenti, piuttosto che così meglio tutto aperto e lasciare in mano alla responsabilità individuale, abbiamo dei governanti ridicoli in preda al panico per paura di svuotare il portafoglio!!

pillola rossa 3 anni fa su tio
Sommaruga: «Anche la popolazione faccia la sua parte»... Che faccia tosta

Libero pensatore 3 anni fa su tio
Detto in tutta onestà e con il massimo rispetto per la categoria dei ristoratori, forse una certa pulizia nel settore potrebbe anche fare bene. Resteranno in piedi le attività che meritano, che propongono un buon rapporto qualità prezzo e che sono gestite bene. Le altre probabilmente falliranno.

DS 3 anni fa su tio
allora cara sommaruga... inizi a non farci pagare le tasse ecc... poi anche noi possiamo dare un nostro impegno...

marco17 3 anni fa su tio
Risposta a DS
Che ragionamento da ignorante (come minimo): le imposte le paghi ai Cantoni e ai Comuni, non alla Confederazione e in ogni caso non dipende da Simonetta Sommaruga. Quante scemenze bisogna leggere sui blog!

Libero pensatore 3 anni fa su tio
Risposta a DS
Non credo che la presidente di Federcommercio Lorenza Sommariga abbia il potere di non far pagare le tasse.

MrBlack 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Ma tu che fai degli ignoranti così alla leggera, ci spieghi a chi vanno i soldi delle imposte federali?

Msss 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Appunto IGNORANTE hai detto bene!! In ogni caso non dipende da Simonetta Sommaruga al massimo Lorenza Sommaruga

Swissabroad 3 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
Al Papa

marco17 3 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
Ai dirigenti socialisti, ovviamente. Non lo sapevi? Ignorante!

MrBlack 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Ah ok. Ora su da bravo...torna a guardare i cartoni animati

Moga 3 anni fa su tio
Sempre più ridicoli

8Paola3 3 anni fa su tio
Sommaruga e Suter non sono già abbastanza ricchi?!

chris76 3 anni fa su tio
l'unico partito che sembra avere un contatto con la realtà è l'UDC. La crisi sociale ed economica che vivremo nei prossimi anni saranno ben peggio e faranno molti più danni della pandemia. Speriamo che almeno i direttori dei dipartimenti di sanità si renderanno conto che continuare a chiudere ospedali e limitare l'accesso alle professioni sanitarie NON è una buona idea...

tartux 3 anni fa su tio
Risposta a chris76
Son anche i primi a rifiutare di dare ogni aiuto statale...

marco17 3 anni fa su tio
Risposta a chris76
L'UDC è sempre stata il partito che ha chiesto meno Stato, meno ospedali, meno mezzi per favorire la formazione di medici e infermieri. E inoltre, si oppone pure agli aiuti pubblici ai settori in difficoltà. Sei tu che non hai contatto con la realtà.

aleddgg 3 anni fa su tio
Anche la popolazione faccia la sua parte e poi il telelavoro è facoltativo per i dipendenti del cantone ahahahahhahahaha mi fate sempre più ridere e sono sempre più scioccato da come vi comportate... tenere aperti parrucchieri e negozi per giardinaggio poi... bah...

Luca 68 3 anni fa su tio
chiudere solo i negozi ( non tutti) serve solo a rovinare i piccoli negozi magari a conduzione familiare, le persone in settimana lavorano e girano poco in quei negozi che chiudono, nessuno guarda cosa succede nei cantieri, fabbriche, ecc, scuole aperte dopo che uno studio, ha confermato che la chiusura delle scuole aiuta a diminuire i contagi di circa il 30%. insomma non si vuole chiudere tutto ma così non serve a niente, a parte rovinare i piccoli commercianti. Cf vergognoso!!!

Dario Lampa 3 anni fa su tio
D'altro canto se muore la metà della popolazione chi ci va al ristorante? Teniamo duro e vacciniamo il più velocemente possibile per tornare alla normalità.

Moga 3 anni fa su tio
Risposta a Dario Lampa
A questo ritmo per morire la metà della popolazione, questa (finta) pandemia deve durare 500 anni, visto che in un anno son morte 8500 persone (su 8'500'000). Fate pace col cervello e niente panico che è poco più di un'influenza stagionale.

egi47 3 anni fa su tio
Carissimo presidente di gatroticino, se facessero dei controlli severi la maggior parte dei ristoratori chiuderebbe non per il covid 19 ma per le dichiarazioni redditi.

roma 3 anni fa su tio
Risposta a egi47
...in effetti
NOTIZIE PIÙ LETTE